Caratteristiche dei lubrificanti siliconici
I lubrificanti siliconici possono raggiungere vari livelli di viscosità a seconda dell’additivo che viene aggiunto all’olio base. Rispetto a tutte le proprietà che hanno gli altri grassi, questi risultano ad alta conducibilità termica; inoltre, non vengono influenzati dagli sbalzi di temperatura, sono ad alto scorrimento, assicurano resistenza nel tempo e sono compatibili con le materie plastiche. Un lubrificante siliconico può essere utilizzato per un range di temperatura che arriva fino ai 200 gradi Celsius. Ottima la soluzione spray del silicone 300 compatibile con gli elastomeri. Il Liquid Morse Release FG viene utilizzato principalmente per il montaggio delle guarnizioni. Rheosil 500 f perfetto per condizioni stressate, così come anche il Fluorocarbon Gel 880 che resiste bene anche alle alte temperature ed ad una situazione con caratteristiche particolari.
Questi lubrificanti siliconici nascono dall’unione con il Litio oppure con il silicato e l’olio base usato è il SIL. Hanno la caratteristica principale di ridurre al massimo l’usura tra la gomma e la materia plastica con cui entra in contatto, attenuando in un certo modo lo strisciamento tra le due parti. Questi lubrificanti trovano impiego nel settore automobilistico, anche se spesso al loro posto si preferisce usare i damping greases, poiché hanno prestazioni più alte e sono più economici. Ma quali sono i punti forza dei lubrificanti siliconici? Prima di tutto, sono dotati di un alto indice di viscosità e nonostante questa vari in modo inversamente proporzionale alla temperatura di esercizio, in questo caso bassa, questi olii non ne risentono affatto. La loro resistenza al calore è eccezionale ed hanno un’alta stabilità ossidativa. Hanno inoltre, un coefficiente di attrito quasi nullo visto che nascono come elementi che permettono lo “scivolamento” tra le parti. Grazie al loro elevato valore di viscosità, questa tipologia di grassi riesce anche a creare poco rumore nel momento dello scorrimento tra una guarnizione ed un materiale plastico ad esempio. I lubrificanti siliconici sono resistenti all’acqua, pertanto vengono utilizzati nei meccanismi che sono in contatto con questo fluido. Se da un lato, questi grassi hanno delle proprietà valide rispetto agli altri lubrificanti, dall’altro, hanno delle carenze se messi a contatto con parti metalliche. Inoltre, in caso venisse verniciata la zona in cui viene posto il lubrificante, si possono creare con ogni probabilità, delle disomogeneità.
Mostrano una bassa resistenza a sollecitazioni al taglio. Ma tutti questi punti deboli appena elencati, sono stati parzialmente risolti con l’introduzione di lubrificanti siliconici di ultima generazione.