Barbecue elettrico o a gas?
Immagina una serata piacevole in compagnia dei tuoi più cari amici, tutti riuniti in casa o in giardino per una bella grigliata mista. Quattro chiacchiere, un bicchiere di vino, ottimo cibo cotto alla perfezione…Bello, vero? Già, ma il dilemma è: meglio il barbecue elettrico o quello a gas? Andiamo a comparare le due tipologie e a vedere nel dettaglio le caratteristiche, i prezzi medi, i pro e i contro di ognuno.
Il barbecue elettrico: a chi è adatto?
Il barbecue elettrico è generalmente di modeste dimensioni e si presenta meno impegnativo, in termini di spazio e in termini economici, rispetto al modello a gas. Può essere usato sia all’interno, sia all’esterno della vostra abitazione. In commercio si trovano addirittura delle versioni da tavolo comode, pratiche e piuttosto economiche.
Il range di prezzo medio varia infatti dai 20 euro in su per i modelli portatili ai 100 euro in su per i modelli più grandi, accessoriati e solitamente muniti di supporto, da adagiare su di una superficie piana. Si possono trovare articoli regolabili in altezza, una funzione davvero utile e che agevola la postura e il comfort durante la preparazione del vostro pranzo o della vostra cena. Il costo varia in base alla potenza (il dato da confrontare a riguardo è il numero di watt), alla struttura e agli accessori in dotazione, come ad esempio paravento, leccarda raccogli grasso, piano di cottura…Il funzionamento avviene tramite una resistenza elettrica che si surriscalda e genera calore.
Questo è un dato importante da considerare se si vuole utilizzare il barbecue all’aria aperta: occorre infatti assicurarsi di avere una presa elettrica a portata di mano o una prolunga sufficientemente lunga. La cottura dei cibi è omogenea in quanto avviene tramite il calore sprigionato dalla griglia e la temperatura è generalmente regolabile tramite termostato: gli alimenti hanno però bisogno di più tempo per cuocersi se lo compariamo ad un barbecue a gas. Consigliamo di verificare che il modello che si intende acquistare non sia troppo poco potente, onde evitare il problema che non emani sufficiente calore e che occorra troppo per cuocere.
Esistono dei modelli che prevedono una superficie antiaderente e una leccarda al di sotto della griglia che ha la funzionalità di raccogliere lo sporco e il grasso, accessori consigliatissimi per la facilità di pulizia dopo l’uso. Per pulire in maniera ottimale bisogna fare attenzione a non immergere nell’acqua le parti elettriche, poi è consigliabile smontare le parti lavabili e lavarle normalmente con una spugna intrisa di acqua e sapone per piatti. Per le restanti parti si consiglia l’utilizzo di un panno umido, in ogni caso consultare l’apposito libretto per essere sicuri di mettere in atto tutte le precauzioni per la sicurezza e per una pulizia e manutenzione da manuale.
Barbecue a gas
Il barbecue a gas è di solito più grande e robusto rispetto al barbecue elettrico, ha una più alta qualità ed è di conseguenza più costoso. In questo caso i prezzi variano indicativamente dai 150 ai 500 euro e sono i dettagli che fanno la differenza, come ad esempio: la stabilità e la solidità, il numero di bruciatori, gli accessori extra (ad esempio una piastra, un fuoco supplementare, un cassetto per la raccolta del grasso e dello sporco). Sono sicuramente adatti ad essere posizionati all’esterno.
La caratteristica principale è che funzionano grazie al GPL o al metano contenuto nella bombola, il che garantisce una certa potenza che si traduce in cottura veloce e di medio-alta intensità dei cibi. I modelli con coperchio garantiscono un risultato più morbido e si traduce sulla consistenza più gradevole dei cibi. Per quanto riguarda la manutenzione, è importante controllare periodicamente il tubo e sostituire la bombola, una volta terminata. Un po’ di dimestichezza con le bombole di gas e forza per sollevarle (non sono leggerissime) sono due prerequisiti essenziali per chi volesse scegliere questa tipologia di barbecue.