Malta: isola delle Blockchain

Grazie a tre disegni di legge già approvati dal Parlamento, Malta ha regolamentato in modo completo l’uso della tecnologia Blockchain, diventando un vero punto di riferimento per tutte quelle imprese e gli investitori intenzionati a sviluppare progetti nel settore della moneta virtuale.

Infatti, attraverso il Malta Digital Innovation Authority Act, il Virtual Finacial Asset Act e Innovative Technological Arrangement and Services Act, è stato realizzata una esaustiva legislazione espressamente dedicata alla tecnologia innovativa che pone le sue basi sulla trasparenza e rapidità degli scambi nonché del salvataggio e conservazione di tutte le informazioni relative.
Questo ha determinato il fatto che Malta è il primo Paese d’Europa ad aprirsi in modo legislativo, a tutte quelle realtà già attive nella blockchain.

Di fatto, le leggi che sono indirizzate verso la blockchain offrono una tranquillità prima d’ora praticamente inesistente, dal momento che aziende ed investitori saranno tutelati da strumenti legali che possono essere attivati in caso di bisogno.

Inutile sottolineare il fatto che questa evoluzione favorirà Malta nell’essere sede di operazioni finanziarie di questo genere con logica crescita dell’economia locale.
È un nuovo quadro giuridico che risulta essere determinante per questo piccolo Stato a se’ ma ad ogni modo ben collegato e facilmente raggiungibile anche in traghetto prenotando dal sito Traghetti Malta.info la cui ambizione è quella di diventare un centro di scambi della blockchain.

L’idea che Malta, facente parte della UE, possa essere un esempio anche per altre nazioni della Comunità Europea a proposito di legislazioni sulle cripto valute, non è poi tanto peregrina.
Questo è quanto si è già discusso durante l’evento internazionale Malta Blockchain Summit che ha visto la partecipazione di ben ottomila persone appartenenti sia alla fascia di specialisti del settore, sia alla fascia degli imprenditori interessati.

Si è parlato anche di cyber-sicurezza durante il Summit dove sono state prese a riferimento le tradizionali piattaforme Exchange e dove è intervenuto anche l’ideatore del noto antivirus John McAfee che si è dichiarato pronto a stabilire una collaborazione a tal proposito.
Sono state discusse anche le tematiche riguardanti il nuovo quadro legislativo entrato in vigore, per l’appunto sulla Blockchain, sulle cripto valute nonché sul mondo della tecnologia DLT.

La fiducia e i pareri positivi sono stati espressi anche dal Presidente della Consulcesi Tech, società hi-tech che auspica la creazione di un frame work regolatorio adattabile alla tecnologia blockchain in modo da favorire sia gli investitori che i consumatori tanto da aver lanciato il primo fondo di investimento europeo ConsulCoin Cryptocurrency Fund, appositamente dedicato alle cripto valute e alla tecnologia blockchain.

Le autorità finanziarie maltesi, infine, hanno già rilasciato una licenza per la costituzione di un fondo che sarà realizzato insieme a Mashfrog, un’azienda tra le più significati che operano nell’industria Fintech che ha lanciato per prima una ICO europea.