Grazie a tre disegni di legge già approvati dal Parlamento, Malta ha regolamentato in modo completo l’uso della tecnologia Blockchain, diventando un vero punto di riferimento per tutte quelle imprese e gli investitori intenzionati a sviluppare progetti nel settore della moneta virtuale.
Infatti, attraverso il Malta Digital Innovation Authority Act, il Virtual Finacial Asset Act e Innovative Technological Arrangement and Services Act, è stato realizzata una esaustiva legislazione espressamente dedicata alla tecnologia innovativa che pone le sue basi sulla trasparenza e rapidità degli scambi nonché del salvataggio e conservazione di tutte le informazioni relative.
Questo ha determinato il fatto che Malta è il primo Paese d’Europa ad aprirsi in modo legislativo, a tutte quelle realtà già attive nella blockchain.
Di fatto, le leggi che sono indirizzate verso la blockchain offrono una tranquillità prima d’ora praticamente inesistente, dal momento che aziende ed investitori saranno tutelati da strumenti legali che possono essere attivati in caso di bisogno.
Inutile sottolineare il fatto che questa evoluzione favorirà Malta nell’essere sede di operazioni finanziarie di questo genere con logica crescita dell’economia locale.
È un nuovo quadro giuridico che risulta essere determinante per questo piccolo Stato a se’ ma ad ogni modo ben collegato e facilmente raggiungibile anche in traghetto prenotando dal sito Traghetti Malta.info la cui ambizione è quella di diventare un centro di scambi della blockchain.
L’idea che Malta, facente parte della UE, possa essere un esempio anche per altre nazioni della Comunità Europea a proposito di legislazioni sulle cripto valute, non è poi tanto peregrina.
Questo è quanto si è già discusso durante l’evento internazionale Malta Blockchain Summit che ha visto la partecipazione di ben ottomila persone appartenenti sia alla fascia di specialisti del settore, sia alla fascia degli imprenditori interessati.
Si è parlato anche di cyber-sicurezza durante il Summit dove sono state prese a riferimento le tradizionali piattaforme Exchange e dove è intervenuto anche l’ideatore del noto antivirus John McAfee che si è dichiarato pronto a stabilire una collaborazione a tal proposito.
Sono state discusse anche le tematiche riguardanti il nuovo quadro legislativo entrato in vigore, per l’appunto sulla Blockchain, sulle cripto valute nonché sul mondo della tecnologia DLT.
La fiducia e i pareri positivi sono stati espressi anche dal Presidente della Consulcesi Tech, società hi-tech che auspica la creazione di un frame work regolatorio adattabile alla tecnologia blockchain in modo da favorire sia gli investitori che i consumatori tanto da aver lanciato il primo fondo di investimento europeo ConsulCoin Cryptocurrency Fund, appositamente dedicato alle cripto valute e alla tecnologia blockchain.
Le autorità finanziarie maltesi, infine, hanno già rilasciato una licenza per la costituzione di un fondo che sarà realizzato insieme a Mashfrog, un’azienda tra le più significati che operano nell’industria Fintech che ha lanciato per prima una ICO europea.
Fare escursioni è un’esperienza bellissima perché offre la possibilità di osservare la natura in tutto il suo fascino, permette di entrare in contatto con la natura in quelle che sono tutte le sue piccolezze e fa bene anche al nostro organismo, allontanandoci dallo stress della vita quotidiana e dallo smog che circola in quantità eccessive in città.
Ma come ogni tipo di sport, anche per il trekking, anzi, soprattutto per il trekking, occorre una buona preparazione e disposizione del materiale per evitare camminate antipatiche o bruschi incidenti di percorso.
Poche semplici mosse
Una breve e facile spiegazione su come organizzare uno zaino da trekking
Ovviamente lo zaino è un elemento indispensabile visto che bisogna inserire dentro tutto l’occorrente necessario. Proprio per questo, dopo aver individuato quello più adatto a voi aiutandovi nella scelta consultando il sito web Zaino Scuola e dopo averlo acquistato, è bene porre un’adeguata attenzione a come riempirlo adeguatamente. Ogni oggetto può avere un suo volume (più spesso o meno spesso), oppure una sua composizione (più duro o più morbido) ed è bene curare la loro disposizione:
- in fondo allo zaino: gli oggetti leggeri è bene inserirli per primi per poi mandarli nella parte sottostante dello zaino. Questo perché si evita di avere oggetti duri e fastidiosi che premono sulla schiena e sulla muscolatura, andando ad appesantire la camminata. Quindi, tutti gli indumenti leggeri, gli impermeabili e il sacco a pelo, vanno ad occupare il fondo dello zaino;
- oggetti pesanti: questi ultimi è consigliabile metterli vicino alla schiena, quindi tutti quegli oggetti che riguardano l’attrezzatura da trekking (come la corda per esempio), oppure il comodissimo fornello da campeggio ecc.
Si può andare sul sicuro perché lo zaino va ad attutire il volume degli oggetti, quindi non ne risentirete della loro spigolosità e poi, il loro peso, serve per bilanciare il corpo ed evitare cadute rischiose. Infatti, se si devono intraprendere degli itinerari facili è consigliabile mettere tali oggetti nella parte superiore dello zaino, così da mantenere la colonna vertebrale in posizione eretta, mentre, per itinerari più difficili, è consigliabile posizionarli nella parte centrale dello zaino per bilanciare la schiena;
- oggetti di peso medio: questi ultimi che possono essere i capi d’abbigliamento, è bene posizionarli nella parte centrale dello zaino, specie verso la parte più esterna. Questo anche in riferimento ad una questione di organizzazione. Nel senso che, i capi d’abbigliamento, devono essere facilmente reperibili, specie in condizioni di emergenza, come un temporale o un’intensa nevicata. Lasciare un impermeabile in fondo allo zaino e prendersi tutta l’acqua prima di estrarlo, non è la scelta migliore, per questo è consigliabile metterli in una zona accessibile;
- oggetti più piccolini: anche questi, come quelli precedenti, è bene posizionarli in cima allo zaino, così che possano essere facilmente reperibili e che non possano essere dimenticati al suo interno. Tali oggetti possono essere una mappa, per non rischiare di perdersi, una crema solare per evitare scottature o comunque degli snack che possano mantenervi attivi durante l’attività;
- nessun portachiavi: questi, come qualsiasi altro oggetto attaccato esternamente allo zaino, bisogna assolutamente toglierli. Vale per una questione di sicurezza: questi possono tranquillamente impigliarsi da qualche parte mentre state scalando o camminando, senza che voi ve ne accorgiate; ovviamente porterebbe ad una situazione pericolosa perché vi potreste sbilanciare e perdere l’equilibrio;
- sacchetti: sono fondamentali e di un aiuto imprescindibile. Quelli impermeabili salvano da moltissime situazioni: in primis, riprendendo l’esempio di poche righe fa, da un temporale. I sacchetti possono salvare diversi capi d’abbigliamento evitando di indossarli che sono zuppi; oppure sono molto utili, quando bisogna buttare le cartacce o dividere le cose, senza cadere nel disordine. Insomma, sono di una comodità unica. Non pesano, non ingombrano, ma possiedono solo pregi; per questo, durante un itinerario sia facile che difficile, è bene conservarli all’interno dello zaino.
Siamo sempre più vicini all’ultimo mese dell’anno, Babbo Natale non tarderà ad arrivare e forse è giunto il momento di darti qualche consiglio per mantenerti in forma, malgrado i panettoni, i cenoni e le feste di famiglia, sempre piene di cose buone da mangiare.
Non interrompere la routine di allenamento
Il fatto che tu sia in vacanza non significa che tu debba smettere di esercitarti. Se la palestra che frequenti è aperta anche durante le vacanze natalizie, potresti recartici per qualche ora almeno tre volte a settimana. In caso contrario, puoi esercitarti a casa con degli attrezzi che, se non hai già, puoi reperire sul sito miglioriattrezzipalestra.it in modo da mantenerti in forma anche senza tapis roulant e tutto ciò che puoi trovare normalmente in palestra. Per bruciare i grassi puoi fare eventualmente 50 minuti di jogging al giorno e qualche serie di addominali.
Potresti anche approfittare delle vacanze natalizie per provare un nuovo sport o una nuova attività con la tua famiglia e i tuoi amici. Organizza una visita in una città in cui non sei mai stato, prova il pattinaggio su ghiaccio o lo snowboard!
Pratica esercizio fisico all’aperto e in ambienti naturali
Allenarsi all’aperto è sano e ricco di stimoli e ti permetterà così di allenati usando ciascuno dei tuoi cinque sensi. Corri sulla sabbia, ne beneficerà il tuo tatto e migliorerà la tua circolazione; respira aria fresca, il tuo olfatto ti ringrazierà; corri godendoti il paesaggio o pratica trekking ascoltando i suoni immerso in un meraviglioso itinerario di montagna.
Rompi la tua routine alimentare solo alcuni giorni
Goditi le feste e i loro capricci senza sentirti troppo in colpa. Non privarti del torrone e delle deliziose ricette e piatti sfornati dalla mamma, dalla zia o, ancor meglio, dalla nonna, ma limita il più possibile gli sgarri ai soli giorni di festa: Natale, Santo Stefano, San Silvestro e Capodanno.
Nei giorni precedenti o successivi a quelli di festa cerca piuttosto di mangiare tanta frutta e verdura: hanno generalmente un basso contenuto di calorie, sono ricche di vitamine, minerali e fibre.
Anche in vacanza puoi perdere peso
È provato! Lo stress è uno degli stati emotivi che possono contribuire all’aumento del peso; le vacanze sono quindi anche un’occasione per controllare il proprio umore e poter trarre i vantaggi dal lato fisico dati dal relax che potrai permetterti.
Evitare di saltare i pasti
Non saltare i pasti, soprattutto la colazione! Anche se può sembrare una soluzione e si crede di compensare alle prelibatezze consumate il giorno precedente, in realtà saltare la colazione ti darà soltanto risultati controproducenti rallentando il tuo metabolismo.
Mantieni una buona idratazione
Sebbene mantenere una buona idratazione sia importante tutto l’anno, nei giorni di festa, in cui si mangia più del solito e si eccede nel consumo di bevande alcoliche e zuccherate, il consumo di acqua è ancora più importante. L’acqua è fondamentale per il corretto funzionamento dei reni, che sono responsabili del filtraggio delle tossine dal nostro corpo.
D’altra parte, ricorda che le bevande alcoliche e zuccherate sono ricche di calorie e contengono tossine, che si aggiungono ai grassi che si consumano in grandi quantità in questo periodo dell’anno.
Sii creativo e fai un piano
È sempre utile fissare possibili obiettivi e cercare di raggiungerli.
Fa’ sempre un’attività di brainstorming e poi scrivi un piano concreto su quando e cosa farai, in questo modo sarai più motivato ad andare avanti.
Pianifica, ad esempio, dei giorni specifici in cui potrai partecipare a un pranzo o una cena e concedi a te stesso un po’ di libertà. Dopo questo momento, però, imponi a te stesso di mangiare una buona porzione di verdure e frutta per dessert. Ciò ridurrà, in qualche modo, l’apporto calorico.
Non perdere le buone maniere
Il corpo ha una sua memoria biologica. Mantieni le tue abitudini e non cedere alla pigrizia, che spesso prende durante questo periodo dell’anno.
Il tuo corpo ha bisogno di riposo.
Un corpo che si è impegnato tutto l’anno, che ha lavorato duramente e regolarmente da gennaio a dicembre ha anche bisogno di una pausa, che però non è sinonimo di cedimento. Goditi il tuo tempo libero, concentrandoti su pratiche che fanno bene al tuo fisico e alla tua mente.
Riempiti di energia
Dopo le vacanze devi tornare con le batterie cariche, per ricominciare a lavorare sul tuo corpo come hai fatto durante tutto l’anno, magari attraverso nuove abitudini alimentari e routine di esercizi fisici rinnovati. Per fare ciò è importante che tu trascorra questo tempo con la famiglia e gli amici, per condividere con loro le attività che ti piacciono, mantenere certe abitudini sarà ancora più divertente e gratificante.
Giochi elettronici, interattivi e videogiochi, le intramontabili bambole, le classiche costruzioni con i mattoncini e gli immancabili giochi da società: le opzioni sono davvero infinite e visitare online il sito giochiegiocattoli.net potrebbe essere utile per trovare idee e spunti su cosa regalare ai nostri bambini per questo Natale. Ma ecco prima una guida completa ai migliori giocattoli per Natale 2019.
Videogiochi
Tra i migliori giocattoli per Natale 2019 ci sono sicuramente i videogiochi, adatti ai bambini dai 6 ai 16 anni di età: ce ne sono di tutti i tipi e compatibili con tutte le consolle, ci si può giocare in famiglia, con gli amici e perfino da soli, on line, con giocatori conosciuti su internet. Al primo posto resiste lo storico Fifa, giunto alla versione 20: giocare a calcio non è stato mai tanto realistico. Per i bambini amanti della velocità c’è Grand Theft Auto V mentre per i più avventurosi c’è God of War, un titolo che abbina mitologia e azione. Se i vostri figli amano l’action potete regalargli anche Red Dead Redemption 2 o Call of Duty mentre per gli amanti dei supereroi c’è Spider Man. Un consiglio: se siete al vostro primo videogioco, puntate su un classico come SuperMario, rilasciato quest’anno nella versione 64 Land.
Consolle e accessori
L’elettronica la farà da padrone per Natale 2019: tra i migliori giocattoli ci sono sicuramente le consolle per videogiochi, richieste come regalo di fine anno sia dai maschietti, sia dalle femminucce. La più potente, ma anche la più costosa, è la X Box One X che riproduce i giochi in 4k e ha un sofisticato lettore blu ray. Ottima anche la Nintendo Switch che è compatta, portatile e piuttosto maneggevole. Sempre di gran moda la PlayStation 4, dal design compatto e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Tra gli accessori da gioco più gettonati per Natale 2019 c’è la Nerf Fortnite SP-L, la pistola di Fornite, con sei dardi: giocare a Fornite senza ormai è praticamente impossibile.
Bambole
Per le bambine di oggi bambole glitterate e accessori glamour non sono mai abbastanza: tra i migliori giocattoli per Natale 2019 per lei ci sono le Lol Suprise, le Cry Babies e le mitiche Barbie. L’ultima novità in casa Lol è la Winter Disco, quattro cofanetti in versione invernale, con le bamboline che sfoggiano abiti natalizi e una palla che, con l’acqua, diventa innevata. Tra le Cry Babies Magic Tears, la versione più desiderata è quella mini: piccole, anzi piccolissime bamboline che, con l’aggiunta d’acqua, piangono teneramente e vanno consolate. Infine, le Barbie: la nuova serie Dreamtopia è fantastica, ma ci sono anche le Barbie professioniste – come Barbie giudice, Barbie pilota d’aereo e Barbie Astronauta – che saranno di grande ispirazione per le vostre principessine.
Giochi di società
Alla voce Giochi di società troviamo i giocattoli più iconici di tutti i tempi, quelli della nostra infanzia, attuali oggi come allora: si tratta di giochi a dadi, giochi da tavola e giochi di ruolo che non passeranno mai di moda e che permetteranno all’intera famiglia di riunirsi e divertirsi durante le vacanze di Natale. In pole position c’è il Monopoly: costruire case e alberghi e mandare falliti gli altri giocatori ora è diventato tecnologico grazie all’introduzione di carte di credito e pos, al posto delle tradizionali banconote. Per le femminucce c’è anche il Monopoly Lol, nell’edizione con le Lol Surprise mentre per i veri nerd ci sono Monopoly Star Wars e Monopoly Game of Thrones.
Costruzioni
Un articolo da regalo sempre molto apprezzato sono le costruzioni, i classici mattoncini giocattolo che sviluppano la fantasia dei nostri bambini stimolando anche l’ingegno. Per Natale 2019 la Lego, azienda leader del settore, ha lanciato la linea Holiday Gifts Doni che portano gioia: le costruzioni sono ispirate ai grandi successi del cinema come Star Wars e i classici Disney. C’è il Castello Disney per i bambini dai 7 ai 10 anni, c’è il Millenium Falcon per i ragazzini sopra i 12 anni, c’è il Villaggio di Arendelle per le appassionate di Frozen e la Batmobile per i fan dei supereroi. In vendita ci sono anche i superclassici, i mattoncini singoli e i mattoncini prima infanzia per i più piccoli: un regalo a colpo sicuro per Natale 2019.
I giocattoli classici
Se non amate la tecnologia e per i vostri figli volete un giocattolo tradizionale, potete guardare ai grandi classici: un pallone da calcio o uno da pallavolo, una bicicletta o un monopattino, un paio di pattini a rotelle, un gioco educativo della linea Sapientino Clementoni, un puzzle con i personaggi preferiti dai vostri bambini. Per i più piccoli andrà bene anche la plastilina con tanti accessori con cui giocare a Natale.
L’estate, ormai, ce la siamo lasciata alle spalle, il cambio di stagione nei nostri armadi è stato effettuato e con l’arrivo dell’autunno e la ripresa della solita routine quotidiana, il nostro pensiero volge subito al periodo natalizio.
Pensando al mese di Dicembre quale domanda inizia ad assillare la tua mente? No, non è il pur spaventoso “Cosa fai a Capodanno?”, ma, bensì, è il “Cosa regalo a Natale?”. Spesso ti ritrovi a fare una corsa ai regali, riducendoti all’ultimo momento, acquistando oggetti che costringono chi li riceve ad indossare il sorriso più falso che conosce pur di non deluderti. Ecco, oggi siamo qui per darti una serie di consigli e di idee regalo come quelle presenti sul sito Accessori Vino che sicuramente non deluderanno chi coltiva una particolare passione per quello che veniva considerato il nettare degli dei: il vino.
Tutti noi abbiamo almeno un parente o un amico che o crede di essere un sommelier, anche se del vino ne distingue solo il colore, oppure ha realmente il palato sofisticato. Bene, chi ha la passione di accompagnare i pranzi o le cene con un buon vino non si limita solo a berlo, crea intorno ad esso una sorta di culto che non si lega solo alla bottiglia, ma ad una serie di accessori che rendono ancor più piacevole la degustazione.
Cominciamo dal regalo classico, da ciò che permetterà al tuo amico di bere il vino:
Quale calice migliore per un regalo di quello tipo “Borgogna”, ottimo per degustare sia vino rosso che vino bianco. Un calice importante, realizzato in un unico pezzo di cristallo, che al centro della tavola imbandita spicca rispetto al resto, donando al vino la giusta luce utile, enfatizzandone l’aroma e preparando il palato al sapore. Per gli amanti delle bollicine, invece, bisogna far ricorso al sempreverde flute. Dallo stelo molto allungato e dalla forma stretta che convoglia il liquido direttamente sulla punta della lingua per far sì che pizzichi al contatto con le bollicine.
Tutti coloro che hanno la passione per la degustazione del vino, vantano all’interno della propria casa una piccola collezione di bottiglie, spesso in bellavista all’interno di una vetrina in salotto o, per chi ne possiede uno, nel seminterrato della propria casa. Se il tuo amico possiede la propria collezione personale, la sua cantina per intenderci, sa benissimo che il vino deve riposare steso sul fianco della bottiglia e non in piedi. Quindi quale regalo migliore di un portabottiglie che accoglie comodamente le bottiglie della collezione del vostro amico? Se ne trovano dei più svariati materiali, consiglio quelli in bambù per la leggerezza e consistenza del legno, e di varie capienze, da 4 bottiglie fino anche ad ospitarne 24 o più.
L’apertura della bottiglia è un rito quasi mistico per il tuo amico con la passione per il vino e va accompagnato anche da una bellissima confezione in legno, al cui interno si trovano vari apribottiglie e cavatappi che vanno ad enfatizzare l’apertura della bottiglia scelta. Il cavatappi, con la formazione a vite, ha la funzione di estrarre il tappo di sughero senza danneggiarlo e senza rischiare che del sughero cada nella bottiglia; l’apribottiglie agisce su quelle bottiglie che hanno il tappo in ferro, garantendo l’integrità della bottiglia. La degustazione inizia dall’apertura della bottiglia e un set apribottiglie con confezione in legno crea ottimi presupposti.
Il tuo amico sommelier sa perfettamente che il vino, prima di essere servito, deve decantare. Il Decanter è un’idea regalo ottima e grazie alla sua superficie traspirante assicura un’areazione ottimale del vino, mettendo in risalto tutto il sapore e l’aroma, portando al massimo il potenziale del vino da degustare.
Ok, al tuo amico non piace lasciare le bottiglie a metà quando è in buona compagnia, ma se dovesse succedere come lo aiuti? La risposta è il salvavino. La pompa salvavino è il regalo ideale per impedire che il vino che resta in bottiglia perda tutte le sue proprietà e il suo gusto. Agisce creando il vuoto, estraendo l’aria, e chiudendo la bottiglia con un tappo in gomma, riutilizzabile, permettendo così di riassaporare il vino in un secondo momento e in tutta la sua bontà.
Ora hai tutti i mezzi per non deludere il tuo caro amico sommelier e preparargli un’ottima sorpresa da confezionare sotto l’albero di Natale. Che dire, non ti resta che provvedere evitando la corsa al regalo a pochi giorni dal Natale.
Un’azienda competitiva deve avere un’adeguata strategia di marketing allo scopo di raggiungere il proprio target specifico di clienti.
Il marketing deve essere, in particolare, integrato e articolato su vari livelli.
È importante cercare di connettere con il cliente usando il tramite delle strategie di marketing diretto digitale o tradizionale.
Tra le strategie digitali di maggiore interesse ci sono sia il social media marketing che le newsletter mentre tra quelle più efficaci del marketing tradizionale ci sono da un lato l’invio di buste pubblicitarie e dall’altro lato, l’utilizzo di shopper bags personalizzate.
Le strategie di marketing diretto
Si tratta di una serie di azioni che si mettono in pratica quando l’azienda ha interesse a instaurare un legame duraturo con il target di riferimento, ovvero la propria clientela.
Nello specifico, le aziende possono personalizzare e veicolare messaggi sulla base delle esigenze dei singoli acquirenti.
Così, per esempio, possono inviare buste personalizzate promozionali a domicilio oppure possono creare nei punti vendita shopper bags di design molto curate nei dettagli che diano un’ottima immagine all’azienda.
Le buste personalizzate e il marketing diretto
La strategia di consegnare la merce ai clienti nelle shopper bag curate e personalizzate rende l’esperienza di shopping nel negozio completamente diversa.
Quando, infatti, il cliente riceve una busta di qualità si sente valorizzato, più incline a diventare fidelizzato ad un’azienda che tiene così tanto ai dettagli e disposto a utilizzare poi la shopper anche in altre occasioni.
Le buste personalizzate includono un logo dell’azienda, un motto oppure una frase che la rappresenta.
Ogni dettaglio estetico e visivo viene curato per creare un oggetto che sia in grado di veicolare il messaggio in modo effettivo.
Le migliori buste personalizzate sono quelle in grado di creare una certa brand awareness.
In sostanza, allora, ogni cliente o persona che vede la busta tende a capire subito che si tratta di una busta di quell’azienda.
Affinché le buste personalizzate però siano un efficace strumento da usare per il marketing diretto tradizionale è importante che sia fatta attenzione a modello, stile e messaggio veicolato. I modelli più ricercati a livello di stile e qualità saranno, infatti, quelli che i clienti useranno di più dando quindi maggiore visibilità all’azienda.
1. Che cosa sono gli adesivi epossidici e quando utilizzarli
Gli adesivi epossidici, grazie al loro potente sistema di incollaggio, vengono utilizzati allo scopo di incollare carichi pesanti e sono adatti a garantire un risultato preciso ed efficiente. Inoltre, tra le principali caratteristiche di cui sono costituiti questi adesivi, vi sono: l’alta resistenza, la capacità di adattarsi sia a piccole che medie superfici, incollaggio preciso e rapido grazie alla consistenza chimica di cui sono costituiti questi adesivi. Grazie ad una piccola dose di questi prodotti, è possibile ottenere una struttura uniforme che aiuta a prevenire rotture o sfaldamenti nel corso del tempo. Il risultato, infatti, è garantito e duraturo. Rispetto ai metodi di fissaggio tradizionali, questi adesivi rappresentano degli articoli economici e molto pratici da utilizzare. Grazie alla loro consistenza resistente, è possibile incollare anche diverse tipologie di materiali come, ad esempio, la plastica con il metallo oppure il legno combinato con il metallo. Questa tipologia di adesivi, infine, viene raccomandato per una vasta gamma di materiali come marmo, cemento, ferrito e ceramica.
2. I famosi prodotti Pattex
1.1 Il Repair gel Pattex
La linea Pattex è famosa per la sua vasta produzione di prodotti da incollaggio come sigillanti, adesivi e colle. Il Repair gel Pattex, ad esempio, è un adesivo universale che viene utilizzato allo scopo di incollare in situazioni difficili ed è adatto per qualsiasi tipo di materiale come ceramica, metallo, gomma, tessuto e plastica. La sua azione imminente, inoltre, garantisce una rapida asciugatura e consente di riutilizzare l’oggetto incollato anche dopo cinque minuti dall’applicazione del prodotto. Infine, questo prodotto risulta essere resistente ai raggi UV, all’acqua, alle vibrazioni e agli urti. Esso costituisce un articolo multi materiale ed adatto sia per ambienti interni che per esterni.
1.2 Come incollare con il Repair gel Pattex
Prima di effettuare qualsiasi tipo di incollaggio, è importante mantenere la superficie pulita e liscia mediante l’utilizzo di sgrassatori e acetoni. In seguito, bisogna applicare un sottile strato di prodotto e infine bisogna tenere premuti gli oggetti per qualche minuto. Al contrario, se l’oggetto in questione presenta una larghezza maggiore, è necessario utilizzare una consistenza più grande di gel in modo da ottenere un completo riempimento degli spazi. Infine, per un effetto migliore e più rapido, è possibile applicare il prodotto su entrambe le superfici e lasciare asciugare per qualche minuto.
2.1 La colla hobby multi uso
Questo speciale prodotto viene utilizzato allo scopo di incollare qualsiasi tipo di materiale, garantendo un risultato uniforme e cristallino. Quando si asciuga, inoltre, esso diventa di colore trasparente ed è facile da utilizzare. A questo proposito, infatti, bisogna applicare un leggero strato sulla superficie aspettando qualche minuto per farlo asciugare. Al contrario, per un effetto più veloce, è importante applicare il prodotto su entrambe le superfici tenendole premute, l’una contro l’altra, per qualche minuto.
2.3 Il prodotto Power Fix
Questo adesivo si applica su qualsiasi tipo di superficie, sia interna che esterna, e garantisce un effetto rapido e resistente. Prima di applicarlo su una superficie, è importante che quest’ultima sia asciutta e pulita. Inoltre, bisogna tagliare il beccuccio e posizionare la cartuccia all’interno della pistola. L’applicazione della colla deve essere proporzionale alla lunghezza dell’oggetto. Se la colla è in eccesso, è importante utilizzare una spugnetta per rimuoverla. Il risultato finale risulterà efficiente se si attendono le 24 ore.
2.4 Il prodotto Express AcquaStop
Quest’adesivo epossidico è utilizzato soprattutto allo scopo di sigillare fessure presenti all’interno di caldaie, serbatoi e impianti. Inoltre, viene usato anche per incollare statue e allo scopo di ricostruire materiali in calcestruzzo. Dopo essersi assicurati che la superficie dove si intende applicare il prodotto sia pulita ed avere indossato guanti protettivi, è importante tagliare una quantità di prodotto e rimuovere la pellicola trasparente. Si procede con il miscelare la parte di colore bianco con quella blue. Infine, bisogna applicare il prodotto ed attendere qualche minuto per farlo asciugare.
Molto spesso le donne vanno incontro a sintomi fastidiosi che sono manifestazioni di disturbi intimi. Questo è il caso dalla vaginite, un termine con cui si fa riferimento ad un’infiammazione a carico dell’organo riproduttivo femminile e della sua mucosa. Bisogna evidenziare che nella maggior parte dei casi questa infiammazione viene causata da infezioni di tipo batterico o anche di tipo fungineo. Anche se le cause possono essere molteplici e molto spesso non conosciute dalle donne: anche l’uso della pillola contraccettiva o un’alimentazione non bilanciata possono contribuire allo sviluppo dell’infiammazione a carico della vagina. I sintomi di questa manifestazione infiammatoria sono diversi e dipendono molto dalla causa, anche se ci sono dei segni comuni. Le donne affette da un’infiammazione della vagina soffrono di dolori durante la minzione o anche di bruciori particolarmente marcati. Oltre a considerare come segni inconfondibili anche pruriti intimi e secrezioni giallastre non correlate col ciclo mestruale. Alla base della vaginite ci possono essere anche situazioni di scarsa igiene intima. Un aspetto che invece molte donne sottovalutano è quello della possibilità di sviluppare una vaginite cronica: prendere sotto gamba i segni di un’infiammazione della vagina può determinare perciò un aggravamento delle condizioni di salute. Inoltre non bisogna dimenticare che in condizioni di infiammazione della vagina è fondamentale utilizzare anche un opportuno abbigliamento, evitando capi troppo attillati e in tessuti sintetici che potrebbero aggravare i sintomi.
Rimedi naturali e abitudini da mantenere
La prima cosa che bisogna ricordare è che quando si parla di vaginite acuta si fa riferimento ad una condizione reversibile. Per cui basta avere delle corrette abitudini di vita per porre rimedio e anche per prevenire la possibilità di contrarre l’infezione alla vagina. Innanzitutto è bene ricordare che bisogna indossare dell’intimo in cotone, evitando tessuti sintetici o di vario genere che potrebbero causare irritazione. Inoltre una buona abitudine per le donne per evitare di creare un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi è quella di dormire senza indossare gli slip. In questo modo si fa in modo da evitare che si crei un ambiente abbastanza umido in cui possono crescere cause di infiammazione vaginale. Bisogna anche tener presente che l’utilizzo di opportuni detergenti intimi e creme per i pruriti permettono di porre rimedio a questa condizione che in alcune donne potrebbe risultare problematica. Per quanto concerne i rimedi naturali, si potrebbe utilizzare dell’olio di mandorle dolci che ha proprietà antipruriginose e lenitive oppure l’olio di borragine che è uno dei rimedi più interessanti per calmare i fastidi dell’infiammazione della vagina. Potrebbe risultare efficace anche ricorrere all’utilizzo di olii essenziali a base di origano o menta che sono rimedi privi di tossicità e controindicazioni.
Terapie da seguire e prevenzione della vaginite
Ci sono diverse soluzioni anche dal punto di vista farmacologico per porre rimedio alla vaginite. In primis bisogna prediligere l’assunzione di un antibiotico che possa opportunamente contrastare l’infiammazione e portare così all’eradicazione della causa batterica. Oltre agli antibiotici, anche gli antifunginei sono farmaci consigliabili: su tutti il metronidazolo e il tinidazolo che agiscono in maniera positiva nell’infiammazione della vagina. Il tutto considerando comunque che è fondamentale l’ausilio del medico o del proprio ginecologo in maniera tale da adoperare la terapia più efficace. Importante anche integrare con degli integratori opportuni a base di lattobacilli che possano così agire in maniera positiva contro lo sviluppo di infiammazioni alla vagina. Ma molte donne sottovalutano anche l’importanza della prevenzione quando si parla di vaginite. Proprio grazie alla prevenzione è possibile evitare di incorrere in fastidiose e problematiche manifestazioni che possono incidere negativamente sulla vita quotidiana delle donne. Importante avere a disposizione anche quando si è fuori casa delle salviette intime imbevute che possano garantire una corretta igiene. Anche la pulizia è un fattore determinante visto che è bene avere anche le mani pulite prima di applicare detergenti a livello della vagina. Inoltre anche durante i rapporti sessuali è bene mantenere un corretto livello di igiene: per evitare qualsiasi rischio di infezione si potrebbe prediligere l’utilizzo del preservativo.
Innanzitutto per realizzare il giardino giusto per la propria casa bisogna osservare bene gli spazi a disposizione. Bisognerà prendere nota dell’esposizione al sole, della presenza di zone dal substrato differente e della presenza di irregolarità nel terreno come pendenze o terrazzamenti. Bisognerà poi riprodurre in scala la superficie del giardino, completa di confini e posizione della casa. Dei confini bisognerà inoltre specificare se si tratta di semplici linee o se si è in presenza di muri o muretti. Questi infatti possono produrre ombra e le piante di queste particolari zone dovranno essere adatte al microclima così creato. A questo punto bisogna domandarsi come progettare e realizzare un giardino che rispecchia i nostri desideri.
Le domande giuste
Esiste una serie di domande opportune da porsi e da considerare come consigli per realizzare un giardino professionale.
1. Chi utilizzerà il giardino? Le esigenze individuali sono molteplici e differenziate. Chi ha bambini, o ha in progetto di averne, forse desidererà degli spazi di verde ampio. Vorrà ridurre i rischi al minimo evitando terrazze, laghetti, piante grasse spinose e quant’altro possa interferire con la sicurezza dei più piccoli. Se il giardino sarà dedicato a chi ama i fiori, bisognerà predisporre aiuole. Mentre invece se lo si desidera come luogo di relax e meditazione, sarà necessaria la predisposizione di aree isolate e tranquille contornate da alberi frondosi e provviste di giochi d’acqua. L’uso che si vuol fare del giardino diventa quindi fondamentale nella realizzazione di un giardino professionale.
2. Prima o seconda casa? Il giardino è una cosa viva e necessita di cure. A seconda però della tipologia di piante ospitate sarà necessaria una cura quotidiana oppure no. Sistemare piante che necessitano parecchie cure nel giardino di una seconda casa può essere la scelta sbagliata e le piante potrebbero soffrirne fino a morire.
Le scatole rappresentano da sempre l’oggetto per eccellenza destinato a contenere qualcosa.
Ogni giorno vengono utilizzate per qualsiasi cosa, come ad esempio per confezionare regali, per custodire oggetti preziosi o legati a ricordi importanti che decidiamo di tenere, per fare dei traslochi.
Qualsiasi oggetto che giunge fino a casa nostra inizialmente era contenuto in una scatola, fosse anche solo per essere spedito laddove poi è stato acquistato.
Le scatole dunque hanno un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi e sicuramente ne abbiamo a che fare praticamente ogni giorno.
Esistono anche delle scatole di un certo tipo, volte non solo a contenere oggetti e materiali di vario tipo, ma anche a fare della pubblicità.
Fare delle scatole personalizzate per un’azienda rappresenta un buon modo di fare marketing, ottenendo della pubblicità e della visibilità verso un pubblico piuttosto ampio rispetto ad un semplice banner o un volantino.
Mettere il proprio brand su una scatola è una grande idea, poiché molto spesso le persone tendono a riutilizzare le scatole, specialmente se realizzate in materiali resistenti quali il metallo, l’alluminio, la plastica e così via, ed in questo modo il marchio dell’azienda potrà raggiungere anche altra gente oltre a quella a cui inizialmente è giunta la scatola.
Le scatole personalizzate funzionano un po’ come le buste, che spesso vengono riutilizzate per fare la spesa.
Riciclando una scatola dove ad esempio abbiamo ricevuto un oggetto o un regalo, mettendoci dentro altri oggetti da trasportare in un luogo diverso, faremo in modo di mostrare il marchio stampato sulla scatola a varie persone ed in questo modo le aziende produttrici potranno avere praticamente una visibilità gratuita o quantomeno senza grandi sforzi, poiché sarà la stessa clientela a far pubblicità.
Ogni azienda dovrebbe farsi realizzare delle scatole personalizzate poiché potrebbero trarne dei grandi benefici per quanto riguarda la fiducia dei clienti (che magari riceveranno i propri oggetti in una scatola resistente) che per quanto riguarda l’azienda stessa che avrà maggiore visibilità.