I monopattini a 3 ruote per bambini

Il monopattino è oramai diventato un’icona dei veicoli green tra i più amati in città, per praticità infatti, superano di gran lunga la concorrenza delle biciclette, perché essendo composti essenzialmente da un manubrio e una pedana con attaccate le ruote, una volta richiusa su se stessa lo spazio occupato è molto ridotto e possono essere facilmente posati sotto la scrivania dell’ufficio.

Non esiste una data certa sull’invenzione di questo mezzo, abbiamo nota di alcuni prototipi che sfruttavano gli stessi principi già all’inizio del 1800, ma i primi monopattini veri e propri furono inventati negli Stati Uniti d’America solo circa 100 anni dopo, intorno al 1900. Vennero ideati come gioco per bambini e chiamati Scooter. Da allora il fascino di questi Scooter ci ha spinti a crearne centinaia di versioni diverse che si dividono fondamentalmente in due categorie distinte, quello meccanico e quello definito “puro”.

Di quelli meccanici oramai non se ne ha più traccia, sono stati sostituiti da quelli elettrici che attualmente sono in commercio. La storia del monopattino puro invece è un po’ più complessa: quelli progettati per un ambito sportivo si chiamano footbike e sono stati ideati nei primi anni ‘90 in Finlandia, progettati con ruote più grandi molto simili a quelle delle classiche biciclette.

Abbiamo poi quello ludico, quello che noi tutti conosciamo, il classico monopattino in vendita sempre negli anni ’90 praticamente in tutto il mondo: quello che per un lungo periodo ci portava in giro, al lavoro, al parco e praticamente ovunque in città.

La sua funzione originaria era proprio quella di essere un gioco per bambini, che li faceva divertire accompagnandoli a scuola, al parco ecc. Tu stesso, probabilmente, avrai avuto un monopattino da bambino e ti ci sarai magari divertito tanto! Qualche caduta, qualche graffio ma in fondo la prima sensazione che ti viene in mente se pensi al monopattino probabilmente è quella del vento in faccia, tra i capelli. Quella sensazione di velocità che ti faceva sentire forte, invincibile, come quando correvi sui pattini.

Se oggi sei un genitore, puoi far rivivere a tuo figlio le stesse sensazioni, dovrai solo tenere in considerazione qualche caratteristica in più viste le nuove invenzioni sul mercato. Per cominciare esistono monopattini differenti in base alle età. Se il tuo bambino avrà, ad esempio, un’età compresa tra i 3 e i 5 anni sarà meglio evitare un modello con le ruote grandi come biciclette, per limitare almeno un po’ la velocità. In questo caso, il modello ludico/classico con le ruote dai 10 ai 20 cm di diametro andrà benissimo. Ovviamente, per questi modelli, potrai trovare moltissimi stili diversi, tutti colorati, con le stampe dei loro cartoni animati preferiti o altro.

Altra cosa da sapere è che la maggior parte dei monopattini per bambini oggi non ha più solo due ruote ma tre. Questa è ovviamente una modifica studiata appositamente per i più piccoli, per aiutarli a mantenersi in equilibrio con maggior facilità. Numerosi sono i modelli di monopattini a 3 ruote disponibili anche online come quelli presenti al sito Bici Click ma è bene sapere che esistono due tipi di monopattini a 3 ruote: quelli con la coppia di ruote poste davanti e quelli con la coppia posta dietro.

Se per i secondi, quelli con le ruote dietro, le modifiche sono finite qui, questo non vale per i primi perché gli sviluppatori, una volta poste le ruote davanti, hanno dovuto affrontare il problema della sterzata, che risultava difficoltosa e a seconda della velocità anche pericolosa con la possibilità che la ruota interna in curva si incastrasse col suolo facendo ribaltare così monopattino e bambino. Per quelli con le due ruote davanti gli sviluppatori hanno quindi elaborato un sistema di sterzata non basato più sulla rotazione del manubrio ma piuttosto sulla sua inclinazione. Inclinandolo così dalla parte in cui si desidera andare, il monopattino dolcemente virerà senza problemi o pericoli di ribaltamento ed il gioco non si ferma.

Il monopattino è diventato nel corso degli ultimi decenni un vero e proprio oggetto cult dalle differenti misure, dai differenti materiali, manuali o per meglio dire “pedali” o elettrici, e nonostante i tanti modelli finora creati, si continua a studiarne le varianti giuste per la prossima versione.