Come proteggersi contro virus e batteri: quali dispositivi di protezione utilizzare

Virus e batteri rappresentano una costante minaccia, sia all’esterno che all’interno della propria abitazione. La maggior parte dei batteri infatti è in grado di persistere per molte ore al di sopra delle superfici con un conseguente aumento delle possibilità di contagio. Tuttavia, le possibilità di contrarre un virus sono maggiormente ricollegate al contatto fisico, in particolare a quel tipo di contatto che consente lo scambio di batteri tra le mucose di diversi individui. Per questo motivo oggi elencheremo quali sono i dispositivi di protezione individuale specifici per proteggersi da virus e batteri e quali utilizzare nei differenti casi.

Virus e batteri: come si trasmettono e cosa fare

Moltissimi virus con elevata carica virale possono entrare in contatto con noi anche quando non ce l’aspettiamo: uno starnuto, un colpo di tosse o più semplicemente il contatto con le mani infette rappresentano elevati fattori di rischio durante la circolazione di virus e batteri. Fortunatamente, esistono svariati DPI da poter utilizzare a seconda delle circostanze, sia in casa che fuori, in grado di tutelare chi li indossa e le persone attorno a noi grazie a delle specifiche proprietà. Sul sito Protezione Individuale li potete trovare tutti, ma vediamo meglio insieme quali sono.

DPI contro virus e batteri

I primi dispositivi di protezione consigliati sono i guanti in lattice o guanti chirurgici. Essi rappresentano un supporto notevole qualora ci ritrovassimo fuori casa e a contatto con superfici toccate da molti; bus, mezzi pubblici, maniglie, ecc. infatti possono contenere tracce di virus e contagiare così chiunque entri in contatto con loro. Utilizzando i guanti chirurgici, dopo aver lavato sapientemente le mani, è possibile arginare questo problema avendo la garanzia di star proteggendo se stesso e gli altri. A seguire, abbiamo le mascherine per il viso, utilizzate soprattutto in caso di batteri in grado di provocare influenze virali. Questi dispositivi servono soprattutto per evitare la possibilità di contagiarsi ulteriormente, garantendo a chi sta con noi la giusta protezione. In commercio ne esistono di svariate tipologie, tutte contraddistinte da una struttura propria ideale per fronteggiare ambienti differenti. Dalle classiche usa e getta molto economiche alle più complesse mascherine farmaceutiche, in grado di proteggere sia la salute dell’interessato che di evitare che egli trasmetta il virus ad altre persone. Poi, vi sono le visiere protettive per gli occhi, indispensabili quando si lavora in un ambiente a rischio come, ad esempio, una struttura ospedaliera, in quanto consentono di evitare che le mucose degli occhi possano entrare in contatto con germi e virus. L’interazione tra le varie mucose è, infatti, il mezzo di contagio diretto più preoccupante ed è sempre bene proteggere ogni parte del corpo che potrebbe concorrere alla trasmissione.

Quali norme igieniche adottare per ogni DPI

Prima di adoperare un qualsiasi DPI contro virus e batteri, è indispensabile accertarsi che le mani siano state accuratamente lavate per un intervallo di tempo non inferiore ai 30 secondi. Al di sotto di questo tempo infatti, moltissimi germi non vengono eliminati e sono in grado di sopravvivere anche per ore. Molto utile quando si è fuori casa è l’utilizzo di un gel disinfettante a base alcolica, il quale pur non rientrando tra i dispositivi di protezione individuale rappresenta una valida alternativa ai tradizionali acqua e sapone. Prima di toccare guanti, occhiali, mascherine o visiere l’utilizzo del gel può preservare la condizione di sterilità di tali dispositivi, garantendone la funzionalità anche per svariate ore fuori casa.