Traghetti Livorno – Olbia: tutto da sapere

Se stai già sognando una lunga vacanza estiva da passare alla scoperta di nuovi incantevoli posti o un intenso weekend sulle coste paradisiache della Sardegna, oppure hai un previsione un viaggio di lavoro che ti porterà in questa isola italiana, di certo la scelta più saggia è quella di prendere il traghetto!

Soprattutto se vivi in Toscana o in regioni del Nord Italia, il porto meglio collegato è senz’altro quello di Livorno, che è anche quello più facilmente raggiungibile da diverse zone d’Italia grazie al collegamento autostradale. Lo sbarco avviene al porto di Olbia, sulla costa nord-est della Sardegna, che dista circa 370 chilometri da quello di Livorno e il viaggio dura indicativamente tra le 6 e le 8 ore, a seconda del tipo di compagnia di navigazione scelta.

Questa è una delle tratte più popolari e utilizzate per raggiungere la Sardegna, non solo perché i collegamenti sono molto frequenti, dato che sono previsti 28 viaggi disponibili alla settimana e con partenza sia di giorno che di notte, ma anche perché da Olbia è possibile raggiungere la Costa Smeralda ed ha una stazione ferroviaria che permette di raggiungere tante altre destinazioni della Sardegna.

I prezzi sono generalmente vantaggiosi, ma possono variare di molto a seconda della stagione e dall’anticipo con cui si prenota. Per risparmiare conviene che tu sia sempre costantemente aggiornato sulle offerte e promozioni che spesso le compagnie fanno oppure sugli sconti su alcuni servizi che spesso possono rappresentare un costo in più, come l’imbarco dell’auto sul traghetto. Bisogna anche considerare il periodo scelto, perché nei giorni che precedono i weekend i prezzi aumentano, come anche durante l’estate e in caso di particolari festività.

Nel momento in cui hai deciso di partire e sei pronto ad organizzare la tua vacanza, non ti resta che prenotare il traghetto Livorno Olbia: puoi farlo tranquillamente da casa online oppure contattando direttamente la compagnia.

Se lo fai online, ci sono diversi siti attraverso i quali puoi valutare tutte le offerte delle diverse compagnie, e ti basterà solo compilare delle schede per selezionare la tratta, indicare il numero di passeggeri, se si dispone di una macchina o di una moto, scegliere il posto e infine immettere i tuoi dati personali e procedere al pagamento. Dopo poco tempo riceverai una mail con il riepilogo della prenotazione con data, ora, nome della compagnia, terminal e posto scelto, poi i biglietti e in più le istruzioni per la carta d’imbarco.

Se è la prima volta che prendi questo mezzo, è importante che tu sia informato su tutto quello che ti aspetta in merito a sistemazione, orari, gestione dei tempi ma soprattutto sui documenti e su come effettuare l’imbarco. Oggi si fa il check in semplicemente disponendosi ordinatamente in fila nella zona antistante il traghetto, in cui si trova l’addetto all’imbarco che leggerà il tuo biglietto in maniera digitale grazie al codice a barre presente per controllarne la validità.

Non bisogna confondere però il biglietto con il boarding pass, che è un altro documento fondamentale per accedere alla nave e che ti verrà consegnato in biglietteria dopo aver mostrato il biglietto. Il boarding pass è un foglio costituito da due parti: una che viene conservata dal personale di bordo nel momento del controllo e l’altra da te durante tutto il viaggio. Contiene le principali informazioni, quali il tuo nome e cognome, il porto di arrivo e il nome del traghetto con cui effettuerai la traversata e soprattutto l’indicazione del tuo posto sulla nave.

Infatti, mentre sul biglietto è presente il tipo di sistemazione scelto, sul boarding pass c’è il numero corrispondente alla propria cabina o sedile ed è per questo motivo molto importante non perderlo, visto che è necessario nel caso in cui vogliano rintracciarti se ci dovessero essere problemi o per usufruire di alcuni servizi sulla nave. Non dimenticare di presentarti al check in con un buon anticipo rispetto all’orario della partenza: una o due ore prima è consigliabile a causa dei lunghi controlli e della gestione dei passeggeri e delle autovetture.

Quando prenoti, a seconda delle tue esigenze puoi scegliere tra diversi tipi di sistemazione sul traghetto, che sono:

– la cabina: prevede un numero variabile di letti (da 2 a 4) e il bagno privato, molto comodo se decidi di viaggiare di notte. La cabina può essere interna, esterna e con vista mare; addirittura alcune compagnie offrono le suite con letto matrimoniale.
– la poltrona: è il posto a te completamente dedicato in un’ampia sala nel piano superiore della nave ed è reclinabile per consentirti di rilassarti nel caso di viaggi brevi.
– il passaggio ponte: con questa sistemazione non hai una poltrona assegnata ma puoi scegliere di sederti su sedie e divani presenti negli spazi comuni a tutti.

Se decidi di visitare in autonomia l’isola portando con te la tua automobile sul traghetto, ci sono una serie di regole da conoscere per non avere brutte sorprese. Prima di tutto, nel momento della prenotazione, devi indicare le dimensioni dell’auto o il modello, ed è importante che ti presenti ancora più in anticipo per far sì che durante l’imbarco non ci siano problemi.

Per l’entrata nel garage, è consentita la presenza del solo conducente in macchina per motivi di sicurezza, e dopo aver parcheggiato ricorda di segnarti il numero del settore o le indicazioni per ritrovare velocemente la macchina. Fondamentale è poi portare via dall’auto tutto ciò che è necessario, come soldi, medicine e indumenti, perché non ti sarà consentito rientrare nel garage dopo la partenza.

Nel caso tu non ti voglia separare dal tuo animale domestico, sappi che è consentito portarlo a bordo e farlo accedere alla cabina, previa indicazione della sua presenza e pagamento di un biglietto a parte o maggiorato a seconda dei diversi regolamenti delle compagnie navali, avendo cura di non disturbare gli altri passeggeri e mantenendo il rispetto dell’ambiente.

Dopo che ti sei accomodato sul traghetto, nell’attesa puoi svagarti in diversi modi: puoi leggere un libro, chiacchierare con gli amici, ascoltare musica o fare uno spuntino. Sui traghetti è presente il ristorante oppure un self-service per un pasto veloce dove si possono trovare diversi piatti: spesso già in fase di prenotazione puoi decidere se mangiare a bordo e cosa.
Tutti questi consigli non potranno che esserti utili se sei pronto ad imbarcarti per la tua prossima vacanza in Sardegna, e di certo renderanno il tuo viaggio piacevole e senza pensieri!