Un nuovo fenomeno in Formula: Max Verstappen

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Con la vittoria nel Gran Premio di Spagna, Max Verstappen ha messo a segno un nuovo record diventanto a, 18 anni 7 mesi e 15 giorni, il più giovane pilota nella storia della Formula 1 ha vincere un gran premio, dopo essere stato il più giovane pilota ad aver disputato un Gran Premio, quando ancora non aveva raggiunto la maggiore età a 17 anni e 166 giorni.

Questo ragazzo olandese è considerato un predestinato, infatti mentre i suoi coetani sognano di guidare la loro prima macchina presa nei centri Audi Roma, Max Verstappen sta bruciando i tempi e sogna di diventare il più giovane campione del mondo della storia della formula Uno.

La storia di Max Verstappen

Max Verstappen è figlio d’arte, infatti anche suo padre Jos è stato un pilota di Formula Uno, compagno di squadra dello sfortunatissimo campione tedesco Micheal Schumacher, e sua madre  Sophie Kumpen è stata una pilota di kart.

Nato a Asselt, in Olanda, il 30 settembre del 1997, Max inizia a correre da giovanissimo nel 2005  nelle gare di kart dei campionati olandesi e belgi e si fa subito notare per la sua bravura e le vittorie riportate come il campionato europeo e mondiale KZ.

Dopo aver provaro le vetture della Formula Renault passa alla Formula 3 partecipando nel 2014 al campionato europeo FIA di Formula 3, dove conquista 10 vittorie e chiude al terzo posto della generale.

Sempre nel 2014 entra a far parte del programma della Red Bull Junior Team e dopo solo uno anno viene annunciato come pilota ufficiale della scuderia satellite in Formula Uno della Red Bull, la Toro Rosso, ed esordisce nelle prove libere del Gran Premio del Giappone e degli Stati Uniti.

Il suo debutto in gara coincide con la prima gara del mondiale di Formula 1 del 2015, nel Gran Premio d’Australia, che si conclude con un ritiro causa guasto al motore.

Nel Gran Premio di Malesia chiude settimo e questo fa di lui il più giovane pilota a punti della storia della Formula Uno.

Il resto è storia recente, inizia la stagione 2016 con la Toro Rosso e dopo  il Gran Premio di Russia viene chiamato in Red Bull al posto del russo Daniel Kvijat, retrocesso in Toro Rosso e conquista il primo posto al suo primo Gran Premio con la nuova macchina, precedendo le due Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, dimostrando tutta la sua classe.