Avvocato per Eredità e Successioni: chi è, di che cosa si occupa e come scegliere il migliore?

Introduzione

Un avvocato per eredità e successioni si occupa di questioni legali relative alla successione e alla divisione dei beni di una persona defunta. Si occupa inoltre di questioni legate alla predisposizione di testamenti, contratti di successione e altri documenti necessari per la regolamentazione della successione.

Inoltre, un avvocato per eredità e successioni aiuta i clienti a risolvere eventuali dispute ereditarie, rappresentandoli in giudizio e assistendoli nella negoziazione di accordi tra le parti coinvolte.

Come diventare un avvocato per eredità e successioni

Per diventare un avvocato per eredità e successioni, è necessario prima diventare un avvocato. Questo implica la laurea in Giurisprudenza, seguita da un tirocinio legale presso uno studio legale e la superamento dell’esame di Stato per diventare avvocato.

Successivamente, per specializzarsi in questo campo, è possibile seguire corsi di formazione specialistici e accumulare esperienza lavorando in uno studio legale che si occupa di questioni di eredità e successione.

Criteri per scegliere il migliore avvocato per eredità e successioni

Per scegliere il migliore avvocato per eredità e successioni, è importante considerare i seguenti criteri:

  • Esperienza: è importante scegliere un avvocato che abbia molta esperienza nel campo dell’eredità e delle successioni, in modo da garantirsi una rappresentanza efficiente e competente.
  • Specializzazione: un avvocato specializzato in questo campo sarà in grado di offrire una consulenza più precisa e dettagliata rispetto a un avvocato generico.
  • Reputazione: la reputazione di un avvocato è un indicatore importante della qualità dei suoi servizi. È possibile verificare la reputazione di un avvocato attraverso recensioni online e valutazioni di altri clienti.
  • Comunicazione: un avvocato che sia in grado di comunicare in modo chiaro e trasparente con i propri clienti sarà in grado di rappresentarli al meglio e di aiutarli a comprendere i loro diritti e le loro opzioni.

Conclusione

Se stai cercando un avvocato per eredità e successioni a Verona, ti consigliamo di contattare lo studio legale di Chiara Tosi oppure visitare il suo sito web ufficiale per trovare ulteriori informazioni.

Traghetti Livorno – Olbia: tutto da sapere

Se stai già sognando una lunga vacanza estiva da passare alla scoperta di nuovi incantevoli posti o un intenso weekend sulle coste paradisiache della Sardegna, oppure hai un previsione un viaggio di lavoro che ti porterà in questa isola italiana, di certo la scelta più saggia è quella di prendere il traghetto!

Soprattutto se vivi in Toscana o in regioni del Nord Italia, il porto meglio collegato è senz’altro quello di Livorno, che è anche quello più facilmente raggiungibile da diverse zone d’Italia grazie al collegamento autostradale. Lo sbarco avviene al porto di Olbia, sulla costa nord-est della Sardegna, che dista circa 370 chilometri da quello di Livorno e il viaggio dura indicativamente tra le 6 e le 8 ore, a seconda del tipo di compagnia di navigazione scelta.

Questa è una delle tratte più popolari e utilizzate per raggiungere la Sardegna, non solo perché i collegamenti sono molto frequenti, dato che sono previsti 28 viaggi disponibili alla settimana e con partenza sia di giorno che di notte, ma anche perché da Olbia è possibile raggiungere la Costa Smeralda ed ha una stazione ferroviaria che permette di raggiungere tante altre destinazioni della Sardegna.

I prezzi sono generalmente vantaggiosi, ma possono variare di molto a seconda della stagione e dall’anticipo con cui si prenota. Per risparmiare conviene che tu sia sempre costantemente aggiornato sulle offerte e promozioni che spesso le compagnie fanno oppure sugli sconti su alcuni servizi che spesso possono rappresentare un costo in più, come l’imbarco dell’auto sul traghetto. Bisogna anche considerare il periodo scelto, perché nei giorni che precedono i weekend i prezzi aumentano, come anche durante l’estate e in caso di particolari festività.

Nel momento in cui hai deciso di partire e sei pronto ad organizzare la tua vacanza, non ti resta che prenotare il traghetto Livorno Olbia: puoi farlo tranquillamente da casa online oppure contattando direttamente la compagnia.

Se lo fai online, ci sono diversi siti attraverso i quali puoi valutare tutte le offerte delle diverse compagnie, e ti basterà solo compilare delle schede per selezionare la tratta, indicare il numero di passeggeri, se si dispone di una macchina o di una moto, scegliere il posto e infine immettere i tuoi dati personali e procedere al pagamento. Dopo poco tempo riceverai una mail con il riepilogo della prenotazione con data, ora, nome della compagnia, terminal e posto scelto, poi i biglietti e in più le istruzioni per la carta d’imbarco.

Se è la prima volta che prendi questo mezzo, è importante che tu sia informato su tutto quello che ti aspetta in merito a sistemazione, orari, gestione dei tempi ma soprattutto sui documenti e su come effettuare l’imbarco. Oggi si fa il check in semplicemente disponendosi ordinatamente in fila nella zona antistante il traghetto, in cui si trova l’addetto all’imbarco che leggerà il tuo biglietto in maniera digitale grazie al codice a barre presente per controllarne la validità.

Non bisogna confondere però il biglietto con il boarding pass, che è un altro documento fondamentale per accedere alla nave e che ti verrà consegnato in biglietteria dopo aver mostrato il biglietto. Il boarding pass è un foglio costituito da due parti: una che viene conservata dal personale di bordo nel momento del controllo e l’altra da te durante tutto il viaggio. Contiene le principali informazioni, quali il tuo nome e cognome, il porto di arrivo e il nome del traghetto con cui effettuerai la traversata e soprattutto l’indicazione del tuo posto sulla nave.

Infatti, mentre sul biglietto è presente il tipo di sistemazione scelto, sul boarding pass c’è il numero corrispondente alla propria cabina o sedile ed è per questo motivo molto importante non perderlo, visto che è necessario nel caso in cui vogliano rintracciarti se ci dovessero essere problemi o per usufruire di alcuni servizi sulla nave. Non dimenticare di presentarti al check in con un buon anticipo rispetto all’orario della partenza: una o due ore prima è consigliabile a causa dei lunghi controlli e della gestione dei passeggeri e delle autovetture.

Quando prenoti, a seconda delle tue esigenze puoi scegliere tra diversi tipi di sistemazione sul traghetto, che sono:

– la cabina: prevede un numero variabile di letti (da 2 a 4) e il bagno privato, molto comodo se decidi di viaggiare di notte. La cabina può essere interna, esterna e con vista mare; addirittura alcune compagnie offrono le suite con letto matrimoniale.
– la poltrona: è il posto a te completamente dedicato in un’ampia sala nel piano superiore della nave ed è reclinabile per consentirti di rilassarti nel caso di viaggi brevi.
– il passaggio ponte: con questa sistemazione non hai una poltrona assegnata ma puoi scegliere di sederti su sedie e divani presenti negli spazi comuni a tutti.

Se decidi di visitare in autonomia l’isola portando con te la tua automobile sul traghetto, ci sono una serie di regole da conoscere per non avere brutte sorprese. Prima di tutto, nel momento della prenotazione, devi indicare le dimensioni dell’auto o il modello, ed è importante che ti presenti ancora più in anticipo per far sì che durante l’imbarco non ci siano problemi.

Per l’entrata nel garage, è consentita la presenza del solo conducente in macchina per motivi di sicurezza, e dopo aver parcheggiato ricorda di segnarti il numero del settore o le indicazioni per ritrovare velocemente la macchina. Fondamentale è poi portare via dall’auto tutto ciò che è necessario, come soldi, medicine e indumenti, perché non ti sarà consentito rientrare nel garage dopo la partenza.

Nel caso tu non ti voglia separare dal tuo animale domestico, sappi che è consentito portarlo a bordo e farlo accedere alla cabina, previa indicazione della sua presenza e pagamento di un biglietto a parte o maggiorato a seconda dei diversi regolamenti delle compagnie navali, avendo cura di non disturbare gli altri passeggeri e mantenendo il rispetto dell’ambiente.

Dopo che ti sei accomodato sul traghetto, nell’attesa puoi svagarti in diversi modi: puoi leggere un libro, chiacchierare con gli amici, ascoltare musica o fare uno spuntino. Sui traghetti è presente il ristorante oppure un self-service per un pasto veloce dove si possono trovare diversi piatti: spesso già in fase di prenotazione puoi decidere se mangiare a bordo e cosa.
Tutti questi consigli non potranno che esserti utili se sei pronto ad imbarcarti per la tua prossima vacanza in Sardegna, e di certo renderanno il tuo viaggio piacevole e senza pensieri!

Traghetti Napoli Palermo: tutto da sapere

In questa guida ti verrà spiegato tutto ciò che da sapere sulla tratta Napoli – Palermo: orari, tariffe e altre informazioni utili.

Traghettilines

La tratta Napoli – Palermo è una delle più gettonate per arrivare in Sicilia, sia per i suoi collegamenti, che sono giornalieri, sia per le convenienti promozioni offerte ai viaggiatori dalle compagnie di navigazione. La tratta è lunga 167 miglia marine, e le corse offerte sono giornaliere: le corse notturne sono due e il tempo impiegato dai traghetti per arrivare a destinazione è di circa dieci – undici ore. Nei fine settimana dei mesi di luglio e agosto viene effettuato un potenziamento delle corse e vengono rese disponibili anche quelle diurne.
Sui traghetti Napoli – Palermo potrai godere di un gran numero di servizi che ti permetteranno di viaggiare in maniera serena, piacevole e gradevole. Alcuni tra questi servizi includono il cinema, il piano bar e vari spettacoli, che ti permetteranno di passare alcuni momenti di spensieratezza. Il bar panoramico è l’ideale per gustare un ottimo aperitivo e altri pasti preparati dallo staff di bordo. Alcuni servizi, infine, sono rivolti ai bambini, come le aree di gioco e i menù preparati appositamente per loro.
Perché il tuo viaggio da Napoli a Palermo sia ancora più confortevole, è possibile per te prenotare una sistemazione ad uso esclusivo, sia essa in cabina o in poltrona; su alcune navi, c’è la possibilità di prenotare anche una suite dotata di qualsiasi comfort. Sono inoltre disponibili cabine che consentono l’accesso al tuo animale domestico.

Tirrenia

La tratta che collega Napoli a Palermo è disponibile tutto l’anno e in fasce orarie variegate in modo da venire incontro alle tue esigenze. Le navi che viaggiano dal capoluogo campano a quello siciliano sono differenti tra loro e dotate di ogni comfort per rendere il tuo viaggio il più piacevole possibile. La traversata dura mediamente dieci ore e trenta minuti durante la notte, e il costo del biglietto per un solo passeggero parte da 57, 50 euro.
Sono disponibili varie offerte per la tratta Napoli – Palermo, tutte rivolte a diversi tipi di viaggiatori: ad esempio, se viaggi in auto o in moto potrai usufruire delle promozioni Best Offer Auto e Best Offer Moto; se invece viaggi in roulotte, camper o minibus sono presenti altri tipi di offerte. Le promozioni di questa compagnia di navigazione non riguardano solo i veicoli a motore: sono infatti disponibili delle tariffe agevolate anche per i residenti in Sicilia, per i bambini e per i gruppi. Le tariffe dei traghetti Napoli Palermo variano rispetto a due fattori: la disponibilità delle offerte che sono attive su questa rotta e il periodo scelto per viaggiare.
Per quanto riguarda l’imbarco, se viaggi con il tuo veicolo dovrai presentarti al molo almeno novanta minuti prima dell’orario previsto per la partenza, mentre se parti senza il tuo veicolo al seguito è richiesto un anticipo di 30 minuti rispetto all’orario di partenza. Una volta arrivato al porto di Napoli, segui le indicazioni per effettuare il check-in.

Direct Ferries

Su questo sito Internet troverai ulteriori informazioni sulla tratta Napoli – Palermo. Sono disponibili ventuno corse settimanali, e a seconda della stagione frequenza e durata della traversata potrebbero subire delle variazioni, così come i prezzi dei biglietti e la loro disponibilità. Il porto di Napoli dista 309 chilometri da quello di Palermo, e il viaggio più veloce viene effettuato da Tirrenia, con una durata di nove ore e quindici minuti. È consigliabile che tu controlli orari, durata e prezzi in tempo reale, in quanto questi potrebbero variare. Numerosi sono i servizi presenti sulle navi, tutti indirizzati al tuo intrattenimento: negozi, bar, ristoranti, sale cinema e da gioco.
Il prezzo medio del biglietto è sui duecento euro, ma questo può scendere fino a 147 euro, se prenotato con GNV in bassa stagione. Questa tratta è una delle più richieste, soprattutto durante l’estate, perciò prenota online il biglietto il prima possibile per avere l’offerta migliore.
Le traversate da Napoli a Palermo vengono principalmente effettuate durante la notte, con l’orario di partenza fissato alle 20:15. Inoltre, nei fine settimana di luglio e agosto, sono disponibili anche partenze diurne alle otto del mattino. Se viaggi con un veicolo, è importante che tu rispetti gli orari di check-in del traghetto: con GNV bisogna presentarsi al porto almeno 120 minuti prima della partenza, se invece viaggi a piedi dovrai essere al porto almeno 60 minuti prima dell’orario previsto per la partenza.
GNV ti offre dieci corse alla settimana, con una durata di traversata di undici ore e trenta minuti, mentre con Tirrenia le corse salgono a undici settimanali.
Sul traghetto potrai imbarcare il tuo veicolo a motore, e se viaggi con il tuo animale domestico, ricorda che non gli è concesso l’accesso ai saloni pubblici della nave, ma sarà per loro possibile sostare nelle aree apposite, nel pieno rispetto della legge e delle norme igienico sanitarie.

Traghetti Genova Palermo: tutto da sapere

Palermo, una città di mare e storia

Arrivata l’estate, è naturale pensare a delle mete adatte per passare del tempo di qualità nel periodo più bello e divertente dell’anno. Un evergreen che non passerà mai di moda è senza dubbio Palermo, la capitale dell’isola siciliana. Una città che offre qualsiasi tipo di attrazione, per qualunque età. Per chi voglia trascorrere del tempo in campagna, o per chi voglia visitare splendidi borghi e città nella provincia palermitana, o infine per chiunque voglia godersi le spiagge siciliane, Palermo rappresenta una destinazione perfetta per questo tipo di aspettative. Dalla splendida cattedrale di Palermo (del XII secolo), passando per il Teatro Massimo (noto per gli straordinari spettacoli di opera lirica), fino ai mercati di Ballarò, la Vucciria e le spiagge di Mondello…c’è davvero solo e soltanto l’imbarazzo della scelta. Se il tuo porto di partenza è quello del capoluogo ligure, ossia Genova, quest’articolo ti guiderà passo dopo passo per capire quali siano le specifiche informazioni necessarie per raggiungere Palermo. Vedremo insieme quale sia la principale compagnia che ricopre la tratta Genova – Palermo, gli orari e i prezzi, e infine quali e quanti servizi si possano trovare a bordo per godersi in grande tranquillità e serenità un bellissimo viaggio estivo, programmandolo in tutti i suoi aspetti.

Orari e prezzi

Per quello che ad oggi è a nostra conoscenza, sul web esiste (a differenza di molte altre destinazioni) una sola compagnia che copre questa tratta Genova – Palermo: GNV (Grandi Navi Veloci). Una compagnia ormai con un’esperienza trentennale, fondata nel 1992 da Aldo Grimaldi e che attualmente offre un ottimo servizio ai propri passeggeri che vogliono raggiungere molti luoghi della penisola italiana (Sardegna, Sicilia), ma anche per coloro i quali desiderano un viaggio all’estero (Spagna, Albania, Francia, Marocco, Tunisia).
Prendiamo in considerazione, per riuscire a capire al meglio quale possa essere la spesa che si affronta, un ipotetico viaggio organizzato con questa compagnia navale. Immaginiamo di partire da Genova il giorno 23 luglio e di ripartire da Palermo il giorno 30 luglio, quindi coprendo la classica ultima settimana di luglio, ancora oggi fra le più frequentate da molti italiani. Tenendo sempre come punto di riferimento questo estremo cronologico, vediamo più da vicino le offerte GNV:
– 1 persona singola adulta senza macchina, andata, con partenza dal porto di Genova alle ore 21:30 (con check-in entro 1 ora dalla partenza) e arrivo al porto di Palermo alle ore 18:00 (20h e 30m complessive di viaggio): standard € 91,30, in poltrona € 102,80, in cabina € 320,40. Ritorno, con partenza dal porto di Palermo alle ore 21:30 e arrivo alle ore 19:00 a Genova (20h e 30m complessive di viaggio): standard € 85,00, in poltrona € 89,64, in cabina € 240,60.
Pertanto la spesa complessiva va da un costo minimo di € 176,30 ad un costo massimo di € 561.
– 1 persona singola adulta con macchina, andata, con partenza e arrivo allo stesso orario indicato nell’esempio precedente: standard € 171,20, in poltrona € 183,20, in cabina € 472,80. Ritorno: standard € 157,55, in poltrona € 165,06, in cabina € 354,50.
Pertanto la spesa complessiva va da un minimo di € 328,75 ad un massimo di € 827,30.
– 2 persone adulte e 2 bambini, con macchina, andata, con partenza e arrivo degli esempi di prima: standard € 389,70, in poltrona € 424,40, in cabina € 721,20. Ritorno: standard € 312,40, in poltrona € 337,78, in cabina € 510,94.
Quindi la spesa complessiva nel caso si viaggi in famiglia va da un costo minimo di € 702,10 ad un massimo di € 1.232,14.

Questi i prezzi che offre la compagnia GNV ai propri clienti. Essendo ad oggi, come dicevamo, l’unica compagnia che copre la distanza tra Genova e Palermo, non possiamo creare un raffronto reale con altre offerte di diverse compagnie navali.

Servizi a bordo delle navi GNV

Per concludere, come promesso in fase di introduzione, ci addentriamo nei meandri dei servizi che GNV offre ai propri passeggeri. Cerchiamo di andare con ordine e vedere nel modo più dettagliato possibile quali siano le attrazioni e i comfort più richiesti sulla nave:
– Questa compagnia si contraddistingue per la cura riservata ai bambini e pertanto molto adatta per le famiglie. Sono molti gli spazi per i più piccoli, con giochi e divertimento assicurato.
– Oggigiorno rimanere connessi alla rete Internet rappresenta una delle comodità più richieste. Sulle navi GNV è disponibile il roaming marittimo, che ti consente di utilizzare i tuoi dispositivi quando sei in mare. Un servizio molto utile per tutti i tipi di clienti, visto anche la prolungata permanenza a bordo dovuta alla distanza che intercorre tra Genova e Palermo.
– Chi si appresta ad un lungo viaggio, però, vuole anche una certa dose di relax: GNV offre prima dei piatti principali, dei buonissimi cocktail con appetizer. Inoltre, vi è spesso uno spazio dove divertirsi a giocare ai migliori videogame (non tutti i traghetti Genova Palermo hanno a disposizione questo servizio).
– Sulle navi GNV, troverai anche molti negozi, con cui potrai fare shopping e acquistare ciò che più desideri: dagli articoli per bambini, passando per l’abbigliamento, fino ai profumi.
– Infine, per coloro che ne sentissero il bisogno, la compagnia da a disposizione degli spazi dedicate alla preghiera, a seconda della religione professata. Sulle navi per la Sicilia il servizio è riservato alla confessione cristiano-cattolica.

Queste sono tutte le informazioni che ti servono per organizzare al meglio la partenza e poi il viaggio stesso verso il capoluogo siciliano.
Pertanto, non ti resta che fare le valigie e goderti questa magnifica esperienza!

Traghetti Napoli – Capri: tutto da sapere

In questa guida ti verrà spiegato tutto ciò che c’è da sapere sulla tratta Napoli – Capri in traghetto: orari, tariffe e altre informazioni utili di varie compagnie che effettuano questa tratta.

Traghettilines

Sul sito della compagnia viene specificato che la tratta da Napoli a Capri opera durante tutto l’anno; le corse effettuate dai traghetti Napoli Capri sono diurne e sono gestite da una compagnia di nome Caremar. Durante la bassa stagione vengono offerte sei corse al giorno, mentre nella stagione estiva le corse salgono a sette. Il servizio offerto non prevede il trasporto di veicoli. La distanza tra Napoli e Capri è di circa diciassette miglia marine. Per quanto riguarda la durata del viaggio, questa dipende dall’orario di partenza: la corsa può durare un’ora e venti, oppure un’ora.
Durante la corsa da Napoli a Capri, potrai usufruire di un gran numero di servizi per rendere più agevole e piacevole il viaggio. Questi servizi includono, ad esempio, il bar; il solarium, da dove potrai godere del meraviglioso panorama in tutta comodità; l’aria condizionata e la tv.
La sistemazione disponibile per te è il passaggio ponte, e potrai decidere di accomodarti sia sui divanetti che sulle poltrone, o anche sulle panchine, presenti in tutti gli spazi comuni del traghetto. Se viaggi con il tuo animale domestico, esistono delle aree apposite in cui potrai sostare, oppure potrai trattenerti anche sui ponti esterni o nelle zone adatte al tuo animale a quattro zampe, se presenti.
Per quanto riguarda il prezzo del biglietto esso si aggira, nella media, intorno ai venti euro.

Capri.it

Sul sito Internet dedicato alla splendida isola ti vengono offerte ulteriori informazioni in merito al viaggio da Napoli a Capri. A Napoli sono presenti due moli da cui imbarcarsi per l’isola, collegati tra loro da uno shuttle gratuito: Calata Porta di Massa, da cui partono i traghetti e le navi veloci; e il Molo Beverello, da cui invece partono gli aliscafi. Potrai trovare informazioni utili se viaggi con bambini, animali e bagagli. Per quanto riguarda i bambini, il biglietto sarà gratis per i bambini da zero a cinque anni, mentre per quelli da cinque a dodici anni il biglietto è ridotto. Con gli aliscafi della compagnia Gescab, per i bambini da zero a tre anni il biglietto è gratuito, e ridotto per quelli da tre a dodici anni. Se porti con te un bagaglio di grandi dimensioni, per te è previsto il pagamento di due euro come supplemento bagaglio; in ogni caso, potrai viaggiare con un solo bagaglio a mano. Se viaggi con il tuo animale domestico, egli dovrà essere munito di museruola e guinzaglio, e dovrai tenere a portata di mano il libretto sanitario. I cani di piccola taglia possono rimanere nel loro trasportino, mentre per quelli di grandi dimensioni è previsto il viaggio all’esterno. Il supplemento da pagare è all’incirca di quattro euro.
Per quanto concerne gli orari e la durata della traversata, si ha una variazione degli orari tra la stagione estiva e quella invernale: l’orario estivo entra in vigore generalmente in vigore dopo le festività pasquali fino ai primi giorni del mese di novembre, ma è possibile che gli orari subiscano modifiche all’interno della medesima stagione. Importante è quindi che tu controlli gli orari fino ai giorni antecedenti la tua partenza. La durata della traversata varia a seconda del mezzo: col traghetto dura ottanta minuti, con la nave veloce un’ora, mentre con l’aliscafo o il catamarano cinquanta minuti. Se viaggi con l’auto, questa potrà essere imbarcata solo a Porta di Massa; sull’isola di Capri, è concesso lo sbarco di veicoli a motore dei non residenti solo dai primi giorni di novembre fino a Pasqua, ed è quindi vietato in tutti gli altri giorni dell’anno.
Se dovessi incontrare mare mosso, è possibile la sospensione delle corse: gli aliscafi sono i primi, tra i mezzi con cui si viaggia verso l’isola, ad essere sospesi, mentre traghetti e navi veloci subiscono la sospensione solo se il mare è eccessivamente agitato. Nel periodo che va dal mese di aprile fino alla fine di ottobre le corse solitamente non vengono sospese, ma se vuoi ricevere informazioni più dettagliate è possibile rivolgersi alle varie compagnie di navigazione o al numero dell’ufficio informazioni dell’isola di Capri. Se sei un viaggiatore che soffre di mal di mare, è altamente sconsigliato prendere l’aliscafo ed è invece suggerito viaggiare con il traghetto o la nave veloce. Se è una giornata di mare mosso, ti viene consigliato di non imbarcarsi sul catamarano che effettua la corsa Napoli – Capri e viceversa, in quanto potresti un’esperienza poco piacevole.
Infine, per quanto riguarda le persone diversamente abili, secondo la legge i traghetti, gli aliscafi e le navi dovrebbero prevedere l’accesso ai disabili. Se rientri in questa categoria, è consigliabile contattare in maniera preventiva la compagnia di navigazione che hai scelto per il tuo viaggio, per essere sicuro che il mezzo preveda l’accesso e anche per una richiesta di assistenza nelle procedure di imbarco e sbarco.
Per qualsiasi informazione aggiuntiva, è possibile contattare i numeri delle varie compagnie di navigazione oppure il numero dell’ufficio di informazione turistica.

Traghetti Civitavecchia – Olbia: tutto da sapere

Olbia rappresenta sicuramente un gioiello della nostra penisola, grazie alle sue bellezze paesaggistiche e storiche. Una gita o un viaggio nella bellissima isola sarda rappresenta una tappa rilassante, ma al contempo piena di avventure se si vuole passare del tempo di qualità da soli oppure in compagnia di amici o con la propria famiglia. Che il tuo desiderio sia immergerti nella natura, visitare luoghi di interesse storico o fare una deliziosa e classica vita di mare, Olbia e la Sardegna sapranno accoglierti come pochi altri posti in Italia.
Dalla Basilica medievale di San Simplicio, passando per il Museo archeologico di Olbia, fino ai manufatti delle navi da guerra e al Nuraghe Riu Mulinu, le attrattive sono molteplici e piene di interesse: davvero per tutti i gusti!
In questo articolo ti aiuteremo a trovare le offerte migliori che ci siano attualmente sul mercato, per riuscire a coprire facilmente questa tratta così frequentata. Vedremo inoltre i prezzi, gli orari e le compagnie che garantiscono ottime prestazioni per questo tipo di viaggio. Infine, vedremo anche quali servizi potrai trovare a bordo per godere al massimo di quest’esperienza.

Osserviamo in prima battuta quali siano le compagnie che coprono questa tratta. Secondo le nostre ricerche, sul web si trovano principalmente tre compagnie che mettono a disposizioni traghetti Civitavecchia Olbia. Ovvero: Tirrenia, Grimaldi Lines e GNV.
Cominciamo a vedere gli orari e i prezzi della prima compagnia, ossia Tirrenia.
Prendiamo in considerazione un’ipotetica partenza il giorno 16 luglio e il ritorno il giorno 23 luglio 2022, che rappresenta una settimana abbastanza classica per questo tipo di viaggio, essendo Olbia una meta perfetta per passare il periodo estivo. Vediamo, con i vari esempi che abbiamo preparato (quindi alternando persona singola senza macchina persona e persona singola con la macchina), i prezzi che offre Tirrenia:
– 1 persona singola adulta senza macchina, andata, con partenza dal porto di Olbia alle ore 08:30 (con check-in entro 1 ora dalla partenza) e arrivo a Civitavecchia alle ore 14:30 (6h complessive di viaggio): standard € 107,70, in poltrona € 118,70, in cabina € 200,20. Ritorno, con partenza dal porto di Olbia alle ore 13:00 e arrivo alle ore 19:00 a Civitavecchia (6h di viaggio): standard € 97,70, in poltrona € 117,70, in cabina € 200,20.
– 1 persona singola adulta con macchina, andata, con partenza e arrivo allo stesso orario indicato nell’esempio precedente: standard € 227,54, in poltrona € 238,54, in cabina € 320,04. Ritorno: standard € 152,54, in poltrona € 172,54, in cabina € 255,04.
– 2 persone adulte e 2 bambini, con macchina, andata, con partenza e arrivo degli esempi di prima: standard € 455,64, in poltrona € 488,64, in cabina € 525,64. Ritorno: standard € 360,64, in poltrona € 420,64, in cabina € 450,64.
Queste le offerte principali di Tirrenia, abbastanza elevate rispetto a quelle che vedremo nel proseguo dell’articolo con le altre compagnie.

Adesso vediamo la seconda compagnia navale presa in considerazione, ovvero Grimaldi Lines:
– 1 persona singola adulta senza macchina, andata, con partenza dal porto di Olbia alle ore 22:45 (con check-in entro 1 ora dalla partenza) e arrivo a Civitavecchia alle ore 06:15 (7h e 30m complessive di viaggio): standard € 52,20, in poltrona € 53,50, in cabina € 247,50. Ritorno, con partenza dal porto di Olbia alle ore 12:30 e arrivo alle ore 19:00 a Civitavecchia (6h e 30m di viaggio): standard € 80,00, in poltrona € 88,00, in cabina € 145,00.
– 1 persona singola adulta con macchina, andata, con partenza e arrivo allo stesso orario indicato nell’esempio precedente: standard € 172,50, in poltrona € 173,50, in cabina € 367,50. Ritorno: standard € 190,00, in poltrona € 198,00, in cabina € 255,00.
– 2 persone adulte e 2 bambini, con macchina, andata, con partenza e arrivo degli esempi di prima: standard € 350,05, in poltrona € 372,52, in cabina € 487,50. Ritorno: standard € 365,00, in poltrona € 397,00, in cabina € 430,00.

Infine confrontiamo anche i prezzi di GNV, cosicché tu abbia una visione complessiva di tutte le aziende che ricoprono tale tratta:
– 1 persona singola adulta senza macchina, andata, con partenza dal porto di Olbia alle ore 22:00 (con check-in entro 1 ora dalla partenza) e arrivo a Civitavecchia alle ore 06:30 (8h e 30m complessive di viaggio): standard € 60,00, in poltrona € 62,64 in cabina € 226,50. Ritorno, con partenza dal porto di Olbia alle ore 11:00 e arrivo alle ore 17:15 a Civitavecchia (6h e 15m di viaggio): standard € 89,92, in poltrona € 96,00, in cabina € 119,84.
– 1 persona singola adulta con macchina, andata, con partenza e arrivo allo stesso orario indicato nell’esempio precedente: standard € 134,08, in poltrona € 136,72, in cabina € 322,24. Ritorno: standard € 184,24, in poltrona € 186,35, in cabina € 193,92.
– 2 persone adulte e 2 bambini, con macchina, andata, con partenza e arrivo degli esempi di prima: standard € 278,88, in poltrona € 289,44, in cabina € 352,45. Ritorno: standard € 410,00, in poltrona € 400,05, in cabina € 349,28 (con una strana oscillazione tra standard e cabina).

Per concludere analizziamo da vicino i servizi che le compagnie di cui abbiamo parlato in questo articolo offrono ai propri clienti, per fornire tutti i comfort possibili.

Tirrenia. Senza dubbio negli anni Tirrenia si è specializzata nel servire al meglio i propri passeggeri. Sulla nave potrai trovare il loro ristorante à la carte, dove vengono proposto tutti i giorni nuovi menù, ispirati alle portate della tradizione mediterranea, promuovendo quelle che sono le eccellenze del territorio. Ma c’è anche la possibilità di servirsi anche con il self-service, con menù per grandi e piccoli, ma con il denominatore comune della qualità e della freschezza. Il tutto ad un prezzo più che accessibile.

Grimaldi Lines. Anche sui traghetti Grimaldi potrai ricevere moltissime proposte gastronomiche all’altezza delle tue aspettative, che riusciranno a sorprenderti. Potrai fermarti più a lungo al ristorante oppure gustare uno snack veloce al bar di bordo. Moltissimi sono anche i passatempi sia per gli adulti che per i bambini: grandi sale con la musica live, discoteca, centri benessere e molto altro che ti farà vivere il viaggio con molto divertimento e anche con il giusto relax.

GNV. Questa compagnia si contraddistingue per la cura riservata ai bambini e pertanto molto adatta per le famiglie. Sono molti gli spazi per i più piccoli, con giochi e divertimento assicurato. Sulle navi GNV, infine, troverai anche molti negozi, con cui potrai fare shopping e acquistare ciò che più desideri: dagli articoli per bambini, passando per l’abbigliamento, fino ai profumi.

Non ti resta altro da fare che scegliere e goderti il viaggio!

Dietologo, dietista e nutrizionista: quali differenze?

Quali sono le differenze tra i termini dietologo, dietista e nutrizionista? C’è chi considera queste tre professioni come analoghe, ma non è assolutamente così. Ciascuna delle tre figure mette a disposizione un insieme di prerogative ben precise. Ecco cosa devi sapere riguardo a ogni profilo, con l’opportunità di scegliere quello giusto all’occorrenza.

Perché è importante mangiare sano

Se hai intenzione di restare in perfetta forma, una dieta equilibrata può fare la differenza. Devi saper portare avanti uno stile di vita salubre, con la prospettiva di prevenire patologie come l’obesità, il diabete di tipo 2, l’ipertensione e altre situazioni ben poco piacevoli. A tal proposito, l’alimentazione assume un ruolo fondamentale e mantiene il tuo sistema immunitario in ottime condizioni. Quando vuoi intraprendere una dieta, sappi che non puoi improvvisare. Dovresti affidarsi a persone specializzate nel proprio settore di competenza, proprio come il dietologo, il dietista e il nutrizionista.

Cosa dovresti sapere riguardo alle diete

Una dieta corrisponde a un vero e proprio stile di vita utile per fare in modo che la tua salute venga protetta da vari tipi di minacce. Ad ogni modo, per facilitare ogni tuo compito, dovresti chiedere aiuto a chi conosce al meglio il settore. Il tuo percorso inizia rivolgendoti a un medico, che ti visita e prescrive eventuali esami e farmaci. A questo punto, per creare il tuo piano alimentare, ti sconsigliamo di attuare le tecniche del fai da te. Nell’ambito in questione, servono competenza e impegno.

Ed ecco che un dietologo, un dietista o un nutrizionista possono darti una mano notevole e organizzare la tua alimentazione quotidiana. Il primo incontro serve per analizzare la situazione patologica e familiare, per poi verificare l’evoluzione del peso, dell’altezza e della circonferenza. Una volta definite le tue preferenze alimentari, lo specialista ha la facoltà di studiare al meglio le tue condizioni di salute e agire di conseguenza, con la chance di sapere quali prodotti e sostanze puoi assumere e quali dovresti evitare.

Perché dovresti chiedere aiuto a un dietologo

Il dietologo è una figura che ti garantisce un aiuto determinante quando sei affetto da malattie alimentari di un certo rilievo. Dal diabete alla celiachia, dall’obesità avanzata alla bulimia e all’anoressia, tale profilo viene in tuo soccorso. Si tratta di un medico vero e proprio, laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato nel ramo delle Scienze dell’Alimentazione. Ti preannunciamo che si tratta dell’unica delle tre mansioni inquadrata nell’ambito medico.

Un dietologo mette a tua completa disposizione un insieme di mansioni davvero molto importanti. Lui può iniziare da una diagnosi approfondita della tua condizione e proseguire definendo il percorso da seguire, dalla dieta all’uso di integratori e medicine. Al tempo stesso, il dietologo ti aiuta anche se godi di ottima salute e vuoi avere un fisico ottimale, portando avanti un’alimentazione equilibrata.

Perché dovresti chiedere aiuto a un dietista

Un po’ diverso è il discorso relativo al dietista. Anche in questo caso, hai la tranquillità di affidarti a un vero professionista del settore alimentare, seppur dotato solo di una laurea triennale in Dietistica. Tale figura può prendere parte a master o dottorati di ricerca. Il suo obiettivo è quello di migliorare le tue abitudini alimentari tramite una serie di passaggi curati nei minimi dettagli. Può collaborare con un medico generico o un dietologo, con la prospettiva di prescrivere farmaci ed esami da effettuare.

Il dietista è essenziale se sei affetto da una malattia qualsiasi, dato che monitora anche la tua salute. A poco a poco, studia un piano dietetico approfondito, adattandosi al meglio a preferenze e necessità. Se sei alle prese con disturbi alimentari, il suo aiuto è fondamentale e mira a una riabilitazione rapida e progressiva. Il profilo può anche lavorare nel settore della ristorazione collettiva o educare a un’alimentazione adeguata a ogni contesto.

Perché dovresti chiedere aiuto a un nutrizionista

Infine, non lasciare in secondo piano l’ipotesi di affidarti a un nutrizionista a Verona. Questo profilo ha conseguito una laurea in Scienze Biologiche e, nella maggior parte dei casi, sceglie di specializzarsi nel ramo delle Scienze dell’alimentazione, per poi frequentare master, dottorati e corsi intensivi vari. Il nutrizionista organizza in maniera accurata il tuo piano dietetico e si focalizza su pazienti senza alcuna patologia.

Ciò che conta è che lui sappia indirizzarti verso uno stile di vita sano ed equilibrato. Di norma, viene in soccorso di pazienti molto dediti all’attività sportiva, specie per quanto riguarda quella agonistica. Inoltre, se hai a che fare con stanchezza cronica o disturbi del sonno, sa assisterti passo dopo passo.

Tre figure che sanno mantenerti sempre in perfetta forma

Hai l’obiettivo di mantenere una forma fisica ottimale anche a lungo termine? Ti abbiamo mostrato le caratteristiche di dietologo, dietista e nutrizionista, con le loro rispettive differenze. Altri professionisti ritengono di essere adatti a fornirti una dieta adeguata, ma in realtà non è così. Non vanno bene personal trainer, psicologi, farmacisti, naturopati e quant’altro. Solo le tre figure menzionate sono abilitate alla stesura di un piano alimentare improntato a un miglioramento della tua vita quotidiana.

Come trasportare in auto bambini e neonati?

Se avete dei bambini o spesso dovete spostarvi in auto con loro, sapete bene che ci sono alcune importantissime regole da seguire per viaggiare in sicurezza. Non attenersi a alle regole significa andare incontro a diverse sanzioni come previsto dall’articolo 172 del Codice della strada. Inoltre trasportare in auto i bambini in maniera scorretta, può essere estremamente pericoloso. Se si fa una piccola e ricerca a riguardo, si può vedere che solo nel 2017 su 3000 vittime di incidenti stradali, 40 erano bambini. Ecco allora alcune regole per poter viaggiare in tutta sicurezza.

Le regole da seguire

La prima e principale regola quando viaggiate con i bambini è sicuramente quella di utilizzare i vari presidi adatti al trasporto. Si tratta di navette, ovetti, seggiolini, riduttori ecc.
I seggiolini che si trovano in commercio sono davvero moltissimi e diversi tra loro per caratteristiche, rivestimenti, colori e materiali. Solitamente si differenziano in base a peso e altezza e si dividono in cinque diversi gruppi.

Gruppo 0: Si tratta delle navicella, ovvero delle culle delle carrozzine in cui il neonato può viaggiare sdraiato. I parametri di utilizzo sono dai 0 ai 10 kg e fino ai 9 mesi di età.

Gruppo 0+: Sono i famosi “ovetti”. Vengono usati per i bambini fino da 0 a 13 kg e fino a 15 mesi di età. Solitamente vengono utilizzati assieme a dei riduttori per permettere al piccolo di assumere una posizione ergonomicamente corretta.
Gruppo 1: è usato per bambini dai 9 ai 18 kg e fino a 5 anni di età. Sono i classici seggiolini auto che vanno assicurati al sedile tramite il sistema Isofix.
Gruppo 2: Sono tutti i seggiolini usati per i bambini fino a 25 kg. Sono composti da un cuscino con schienale rigido e braccioli che viene agganciato al sedile facendo passare le cinture sopra la spalla del bambino;
Gruppo 3: Adatti ai bambini fino a 36 kg. E’ un classico riduttore rialzato in modo tale che il bambino può utilizzare le cinture senza che queste possano dargli fastidio in punti come il collo.
Nel caso dei seggiolini appartenenti al gruppo 0 e 0+, devono essere fissati nei sedili anteriori e la posizione deve sempre essere contraria al senso di marcia. I dispositivi appartenenti agli altri raggruppamenti, invece, possono essere posizionati sia nei sedili posteriore che in quelli anteriori. In ogni caso è bene ricordare di disattivare gli airbag perché in caso di incidente i danni sarebbero davvero gravi. Dal 2018, per tutti i bambini fino ai 4 anni di età, vige l’obbligo di avere nel seggiolino un dispositivo anti abbandono.

L’omologazione come trovarla e riconoscerla

Come detto all’inizio, qualsiasi sia il dispositivo di trasporto che scegliete, l’importante è assicurarsi sempre che questo sia in linea con l’omologazione europea. L’omologazione ( ECE R 44/03 ), di solito, è riportata in un etichetta in cui deve essere indicato il raggruppamento a cui appartiene il seggiolino e la scritta ” Universal ” che indica che può essere istallato in qualsiasi tipo di auto.
Inoltre deve essere sottolineato il numero di omologazione e il codice della nazione di rilascio.

Il sistema Isofix

Il sistema Isofix è uno standard di fissaggio dei dispositivi di trasporti per bambini. Non vengono utilizzate le cinture di sicurezza dell’auto, ma il sistema Isofix appunto. Questo permette di agganciare il seggiolino con i suoi attacchi ai tre punti già presenti nell’auto, uno in alto e due in basso. Questo innovativo sistema di aggancio introdotto nel 2014, è un ottimo accorgimento per rendere il trasporto dei bambini in auto il più sicuro possibile. In questo modo, infatti, il seggiolino non potrà più muoversi dal sedile in alcun modo.

Le sanzioni

La sanzione per il mancato utilizzo dei dispositivi di ritenuta dei bambini è una multa che oscilla tra € 70,00 e € 285,00 con la conseguente decurtazione di ben 5 punti dalla patente.

Regalare soldi: quali sono le regole?

A volte capita di trovarsi in difficoltà nella scelta del regalo per una determinata persona. Ecco perché un’ottima soluzione potrebbe essere quella di regalare dei soldi, sicuramente graditi a qualsiasi età. Ma attenzione ad attenersi ad alcune semplici regole per non commettere errori.

Prima regola fondamentale: stanziare un budget

Bisogna considerare che regalare soldi può essere un’ottima idea per accontentare un festeggiato o anche una coppia di sposi. Vale la pena sottolineare che è bene innanzitutto stanziare un determinato budget in base ad alcuni principi fondamentali, a partire dal tipo di rapporto che si ha con la persona festeggiata. Il che vuol dire che non bisogna regolarsi in base al luogo dove festeggia, al tipo di cerimonia, al numero di invitati o ad altre cose che non sono certo rilevanti ai fini di un regalo in denaro. Per evitare brutte figure ed essere liberi di scegliere quanto inserire nella propria busta è meglio ragionare con la propria testa e con il proprio cuore senza farsi influenzare in alcun modo da fattori esterni.

Uso dei contanti per regali: le regole

Bisogna considerare che ci sono delle regole ben precise imposte dalla Legge per quanto concerne il denaro contante da regalare ad una persona cara. Infatti, quando si parla di cifre modeste, non vi sono particolari problemi per fare un regalo, mentre bisogna prestare decisamente più attenzione quando la cifra tende a salite. Le recenti norme fiscali sul trasferimento di denaro contante stanno accellerando di gran lunga le restrizioni per combattere l’evasione fiscale. Il che vuol dire che è fondamentale attenersi a tali regole per evitare di incorrere in sanzioni. In particolare, si può parlare del Decreto Fiscale n. 124/2019 che ha stabilito un tetto massimo di 2.000 euro liquidi a partire dal 1° luglio 2020. Da gennaio 2022 però, la soglia massima si abbaserà a 1.000 euro. Non rispettare queste regole potrebbe voler dire andare incontro a sanzioni, anche importanti da un punto di vista economico. Ecco perché, quando si fa un regalo, è fondamentale attenersi in maniera precisa a queste normative.

Una soluzione alternativa: la donazione indiretta

Un’altra opportunità per fare un regalo in denaro ad una persona è quella di fare la donazione indiretta. La normativa in merito è l’art. 769 del Codice civile e si basa sullo spirito di liberalità, elemento fondamentale quando si parla di donazione. Ad esempio, si può pensare all’acquisto di un immobile da parte del genitore a favore del proprio figlio. In tal caso, non vengono applicate le norme e, soprattutto, le imposte che sono normalmente previste quando avviene la donazione con atto pubblico sottoscritto dal notaio. Dunque, l’immobile in questione viene direttamente intestato al figlio che diviene il legittimo proprietario. Ovviamente, per poter effettivamente parlare di donazione indiretta devono sussistere due principi fondamentali, ossia lo spirito di liberalità precedentemente citato e che non vi sia nulla in cambio da parte del donante. Questo permette di capire che si possono comunque regalare dei soldi, seppur in altra forma, e rispettando quelle che sono le normative statali attualmente vigenti e che prevedono sanzioni precise.

Vacanze sull’Isola d’Elba: le principali attrazioni naturali e culturali

L’isola d’Elba è raggiungibile in traghetto ed è storicamente imputata quale luogo di esilio in memoria della travagliata esperienza di Napoleone Bonaparte, di cui questa terra ha custodito le tracce. Segno visibile ne sono, in particolare, le storiche ville, dei Mulini e di San Martino, volute dallo stesso Napoleone e oggi liberamente accessibili al pubblico. All’epoca del defunto Imperatore l’isola, con ogni probabilità, non godeva della attuale popolarità ma, indubbiamente, ha conservato il fascino naturale di ogni baia o lembo di terra che emerge rigoglioso dal mare. Questa rappresenta, infatti, una delle più grandi motivazioni che spingono i turisti di tutto il mondo a visitarla.

Spiagge bianche, dorate, composte da sabbia finissima o arricchite da ciottoli che ne diversificano la bellezza, attraggono qualsiasi occhio si soffermi alla vista dei panorami dai tratti quasi caraibici. Oltre centocinquanta spiagge adornano la costa elbana, nonostante l’isola non spicchi per grandezza nel bacino del Mediterraneo. Ce ne sono per tutti i gusti, più o meno raggiungibili via terra, disposte a lasciarsi trovare ed esplorare dai viaggiatori più curiosi. I meno intraprendenti possono, tuttavia, fare affidamento sulle strutture più prestigiose disseminate per tutta l’isola, capaci di offrire servizi esclusivi nelle spiagge attrezzate. Notoriamente i lidi più apprezzati, dotati di servizi ma caratterizzati, allo stesso tempo, da natura incontaminata alle loro spalle, portano il nome di: La Biodola, Laconella, Fetovaia, Capo Bianco, Enfola, Barabarca, Topinetti, Barbarossa, Calanova, Cavoli, Nisporto, Marina di Campo, Bagnaia, Seccheto. Si tratta soltanto di alcuni esempi tra le spiagge più oniriche dell’isola.

Avere la possibilità di circumnavigare l’Elba significherebbe, infatti, scoprire anche le calette più nascoste e meno accessibili via terra, una terra da percorrere in lungo e in largo, poco importa se automuniti o in bici, oppure ancora a cavallo, purchè ci si predisponga ad assaporare tutti gli odori che la vegetazione mescolata all’aria salmastra sa offrire, fino a raggiungere i borghi che più caratterizzano l’intera isola.

Ciascuno di essi denota i tratti salienti di una particolare zona: a partire dal capoluogo, Portoferraio, i comuni elbani da sempre accolgono imbarcazioni nei loro piccoli o grandi porti, nati prevalentemente come rifugio per le barche dei pescatori, come nel caso di Porto Azzurro. Capoliveri, invece, sorge arroccato su una collinetta da cui si staglia una vista incredibile del mare blu antistante. Rio Marina e Rio nell’Elba appartengono, diversamente, alla tradizione mineraria che ha caratterizzato l’isola per diversi secoli e che oggi rappresenta motivo di vanto anche per la possibilità di visitare le antiche miniere secondo percorsi ben definiti.

Campo nell’Elba si riconosce per le pittoresche barche di legno colorate e per la vicinanza al Monte Perone, meta preferita da escursionisti a due ruote o appassionati di trekking. Dulcis in fundo, Marciana Marina, il borgo più piccolo dell’Elba e tra i più piccoli d’Italia, ma anche tra i più suggestivi dell’isola per la sua natura lussureggiante e i suoi scorci mozzafiato.

Marina di Campo, nota per la spiaggia più lunga dell’intera isola, ospita anche un piccolo acquario, una struttura privata capace di incuriosire lo spettatore con la presenza di magnifici esemplari provenienti dal mondo marino. Dall’acquario alla pescheria il passo è breve e la cucina elbana sapientemente fonde il gusto con la tradizione: piatti semplici ma ricchi di sapore vengono serviti nei ristoranti di tutta l’isola. Tra le portate più famose non può mancare il gurguglione, piatto a base di verdure, o lo stoccafisso alla riese.

La pace dei sensi non si raggiunge solo tramite i sapori e gli odori inebrianti dell’isola ma passa anche per la vista del mare e del cielo che, quando è stellato, consente di scorgere persino i confini della nostra galassia, perchè lontana dall’inquinamento luminoso che ottenebra l’intensità dei corpi celesti e che, sull’isola d’Elba riacquista un inedito splendore.